Spaccio a Villa Sabin: dai domiciliari al carcere

Redazione

Spaccio a Villa Sabin: dai domiciliari al carcere

sabato 18 Agosto 2018 - 20:32

Era  finito a domiciliari lo scorso febbraio per reati inerenti gli stupefacenti. Adesso per D.M., 43 anni, messinese, si sono spalancate le porte del carcere. I carabinieri del Nucleo radiomobile, infatti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a suo carico, dopo che l’uomo è stato sorpreso a spacciare nella Villa Sabin. Il 43enne aveva l’autorizzazione a lasciare il proprio domicilio durante la mattina per andare a lavorare. In particolare collaborava alla manutenzione del verde pubblico nella villa in viale Libertà. Alcuni giorni fa, durante l’orario di lavoro, i militari lo hanno sorpreso mentre cedeva della droga a un uomo in sosta a bordo di un’auto all’esterno della villa comunale. Immediato è scattato il blitz che ha permesso di ritrovare nell’auto del cliente, nascosta sotto il freno a mano, una busta con 0,6 grammi di marijuana e nella tasca del 43enne una banconota di cinque euro ritenuta dagli investigatori provento dello spaccio. L’uomo è stato denunciato ed è stata avanzata la richiesta di aggravamento della misura cautelare a cui era sottoposto, accolta dal gip che ha disposto la custodia in carcere.