De Luca si assegna la scorta. Sull'auto di servizio spazio anche per i familiari

Redazione

De Luca si assegna la scorta. Sull'auto di servizio spazio anche per i familiari

lunedì 06 Agosto 2018 - 11:57

Da un lato combatte gli sprechi, dall’altro fa di tutto per sprecare. Lo abbiamo visto con la gestione dei Cda delle Partecipate: il sindaco De Luca ha aumentato le uscite nominando i consiglieri di amministrazione all’Amam e alla Messinaservizi Bene Comune, dove con la gestione di Accorinti vi erano solo amministratori unici.

Adesso, il “rivoluzionario” primo cittadino ha deciso di dotarsi, in via del tutto autonoma, del “Nucleo di Tutela del sindaco”.

Una scorta a tutti gli effetti. Generalmente è il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza a decidere se affidare la “protezione” a un politico “minacciato”. E invece, Cateno De Luca, forte di una vecchia delibera dell’allora commissario Sbordone, rispolverata dal segretario generale, Nino Le Donne, si dota di un servizio di sicurezza del quale altri suo predecessori ne hanno fatto a meno.

Visto l’impiego di personale, trattandosi di vigili urbani, e soprattutto considerato che il sindaco avrebbe solo bisogno di un autista che lo accompagni per fini istituzionali.

Ma De Luca è andato decisamente oltre. Il “Nucleo” che è composto da 4 vigili urbani cui si aggiunge un responsabile e un suo vice, avrà il compito di francobollarlo in ogni suo spostamento.

Fra i compiti, introdotti dalla nuova amministrazione vi è anche quello di accompagnarlo fino alla porta di casa.

La giunta municipale, lo scorso 27 luglio, accogliendo i preziosi suggerimenti del segretario generale, ha anche modificato il relativo regolamento, al fine di meglio disciplinare il ruolo del “Nucleo” ed ampliarne anche le funzioni.

Giova sottolineare che l’introduzione dell’articolo 21 bis, estende notevolmente le funzioni del “Nucleo” di Sicurezza del sindaco, prevedendo che sull’auto di servizio possono accomodarsi: il vice sindaco, gli assessori comunali, eventuali segretarie, i dirigenti, il segretario generale, il direttore generale, i dipendenti dell’Ente, persone di supporto al sindaco (presumiamo anche non dipendenti del Comune), i componenti delle partecipate e i dirigenti delle stesse, e udite udite anche i familiari, qualora l’attività preveda la loro presenza o comunque in un contesto che ne suggerisca l’opportunità, su valutazione del sindaco e del segretario generale.

Ovviamente, l’assegnazione della “scorta” avrà un costo in termini economici e di risorse umane che saranno sottratte al carente Corpo della Polizia Municipale.

Ma De Luca si sa, è un gran risparmiatore…

Ovviamente, ma sarebbe superfluo specificarlo, alcuni vigili urbani individuati per fare parte del “Nucleo”, risiedono a Santa Teresa di Riva o comuni limitrofi…

Davide Gambale