All’Atm è stato nominato Giuseppe Campagna, che subentra a Giovanni Foti, mentre arrivano Roberto Aquila Calabrò e Francesco Gallo, per soppiantare Simonetta Di Prima e Alberto Ciccone. Campagna è dirigente della Fenapi. Calabrò compariva tra le fila di Messina Nord, lista a supporto deluchiana nelle recenti Amministrative. Gallo ha trascorsi di componente di Giunta di Francantonio Genovese con delega alla Cultura.

A controllare i bilanci dell’Amam e il geologo Salvo Puccio che sostituisce l’avv. Francesco Bonanno che ha vissuto pochi stralci  del Management Accorinti  e facendo le veci del Cda che invece si integra di Carlo Cerreti e Roberto Cicala. Quest’ultimo ha instaurato già un ruolo di consulenza informatica per Fenapi, l’altro è stato consigliere provinciale dell’MPA ed è Presidente del Movimento Liberi Insieme.

Il Teatro “Vittorio Emanuele II” avrà come Presidente il prof. di matematica del Liceo “Seguenza” e storico Enzo Caruso con la passione per i Forti Umbertini (tanto da aver scritto un libro sull’argomento, fondato il “Museo della Memoria” di Forte Cavalli a Larderia ed averne assunto la Presidenza). Per la quota Città Metropolitana, tra gli esponenti del Cda è stato designato, il produttore teatrale Giuseppe Ministeri, attuale guida del Conservatorio “Corelli” e dell’Associazione culturale “Daf”, oltre ad essere componente della Commissione Relazioni Internazionali del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.

Per la Regione Giovanni Riggio mantiene la sua posizione al momento e potrebbe conservarla nel Cda, se confermata dall’Assessorato. Resta il nodo Sovrintendente di nomina assessoriale palermitana.