L’amministratore delegato della Caffè Barbera, la storica società messinese, parla a mente fredda dopo l’incendio che ha rischiato di mandare in fumo una fiorente attività commerciale. Come si ricorderà una macchina tostatrice del caffè (non un tostapane, come si è letto da qualche parte), ha scatenato un incendio che ha rischiato di coinvolgere l’intero stabilimento.

Intanto, l’attività dell’azienda ha ripreso dopo uno stop forzato di 24 ore dovuto all’incendio. Lo stabilimento è stato messo in sicurezza e i tecnici sono già al lavoro per la riparazione del macchinario andato in tilt.

“Un difetto di una valvola – afferma Barbera – è stata con molta probabilità la causa dell’incendio. Non appena è scattato l’allarme le squadre di soccorso del nostro personale sono entrare in azione con grande professionalità. L’intervento tempestivo ha scongiurato che le fiamme potesse intaccare la struttura dell’azienda. Il resto lo hanno fatto i vigili del fuoco, che ringrazio, giunti sul posto immediatamente. Ma devo ringraziare il personale che ha dimostrato grande professionalità e tanto coraggio nell’intervenire con le lingue di fuoco che minacciavano l’azienda.  A mente fredda devo dire che abbiamo passato una bruttissima mattinata. Devo sottolineare la preparazione del personale, che è sottoposto a continui corsi d’aggiornamento. Sono orgoglioso di loro”.

A partecipare alle operazioni di spegnimenti del rogo anche lo stesso amministratore delegato della Caffè Barbera, che eroicamente s’è spinto fino sotto la tostatrice in fiamme”