Inchiesta su Montante, avviso di garanzia anche per Crocetta

Redazione

Inchiesta su Montante, avviso di garanzia anche per Crocetta

mercoledì 16 Maggio 2018 - 21:08

Nel calderone dell’inchiesta che vede coinvolto l’ex numero uno di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, finisce anche l’ex governatore Rosario Crocetta. E’  indagato dalla procura di Caltanissetta per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al finanziamento illecito. Gli investigatori della squadra mobile nissena gli hanno notificato un avviso di garanzia.
Secondo la ricostruzione del procuratore aggiunto Gabriele Paci, dei sostituti procuratori Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso, Montante avrebbe pilotato le scelte del governo Crocetta. Significative alcune sue frasi intercettate dalla Mobile, durante un dialogo in auto con Lo Bello e Brandara. “A Crocetta non gli abbiamo mai fatto sbagliare una mossa”. E ancora: “Con le attività produttive si può fare la terza guerra mondiale”. E precisava: “Possiamo”. “L’associazione a delinquere” si sarebbe fondata su un patto di scambio. Crocetta avrebbe nominato le fedelissime di Montante, prontissime a fare avere una pioggia di finanziamenti al presidente di Sicindustria. Montante avrebbe ricambiato finanziando la campagna elettorale 2012 del Megafono con 200 mila euro, e poi “impedendo – recita l’atto d’accusa della procura – che venisse reso pubblico da parte di giornalisti un video dal contenuto scabroso attinente la vita privata di Crocetta”. Indagati per il reato di associazione a delinquere anche quattro imprenditori, che per l’intercessione di Montante avrebbero beneficiato di lavori nel settore dei rifiuti, delle pulizie e allo stabilimento dell’Eni. Sono Giuseppe Catanzaro, Rosario Amarù, Totò Navarra e Carmelo Turco. Un altro indagato è il dirigente regionale Alessandro Ferrara.