Verso il voto, De Luca cerca firme? scatta il #SaveCateno

Antonio Macauda

Verso il voto, De Luca cerca firme? scatta il #SaveCateno

lunedì 14 Maggio 2018 - 08:53

Se si è trattato dell’ennesima trovata mediatica solo il tempo lo dirà, ma Cateno De Luca continua  a far parlare di se. Sabato il grido d’allarme del deputato regionale, che aveva manifestato le difficoltà nel raggiungere il numero di firme necessarie per presentare tutte e sei le liste a suo sostegno: “Spero di non essere costretto a ritirare la mia candidatura a sindaco e non presentare alcuna lista a consiglio comunale –ha scritto Cateno De Luca Siamo a quota 2700 firme ed ancora ne mancano 1600  e domenica sera alle ore 22:00 scade il termine. Non ho intenzione di abbandonare nessuna lista per strada: o tutti o niente ed io ritiro la mia candidatura a sindaco se non sarò affiancato da tutte le sei liste originarie. Vista la situazione di emergenza abbiamo ottenuto dai notai la disponibilità a decentrare la raccolta firme anche a sud ed a nord della città”.

Bella la risposta di alcuni suoi avversari elettorali, che hanno lanciato l’hastag #SaveCateno per giungere in soccorso di De Luca e dare le firme necessarie affinchè possa competere regolarmente il prossimo 10 giugno. A rispondere presente sono stati gli esponenti del Movimento 5 Stelle, soprattutto il collega all’Ars Antonio De Luca e il candidato sindaco Gaetano Sciacca: “Apprendiamo che un nostro avversario politico, Cateno De Luca, non ha ancora raccolto tutte le firme necessarie per presentare la propria candidatura alle amministrative della nostra città- si legge nel post di Sciacca Seppur le nostre idee politiche siano a una distanza siderale dalle sue, noi del MoVimento 5 Stelle riteniamo che tutti debbano avere la possibilità di competere alle elezioni secondo i propri intenti. Per questo rilanciamo il suo appello e invitiamo tutti i difensori della democrazia a firmare i moduli necessari alla sua candidatura. Viva la democrazia e #SaveCateno!”.

Sempre su internet è arrivata la risposta di Pippo Trischitta: “Giusto. Ognuno ha diritto a candidarsi. Nessuno impone, però, ad un candidato Sindaco di fare sei liste e fare il grandioso. La Barrile ha fatto solo una lista, io due. Io avevo preparato tre liste e, quando ho compreso il gran lavoro necessario per le firme, le ho ridotte a due prevedendo 1800 firme invece di 2700. Senza la necessità delle firme, io e la Barrile, ne avremmo fatte 10 a testa.