“Nei giorni scorsi grazie ad un mio emendamento nella commisione Bilancio la Regione ha messo nel capitolo altri fondi in modo da destinare i giusti finanziamenti ad un importante Ente come il teatro Vittorio Emanuele, consentendo di portare avanti la stagione di quest’anno e gravi problemi economici. Questa situazione, che da anni si trascina e mette in difficoltà la più importante istituzione culturale della nostra città, non può però continuare a perpetrarsi, il comune deve avocare a se’ la gestione del teatro e la governance deve diventare comunale. Questa è la proposta che farò nelle commissione di merito e in aula nei prossimi giorni”. A dirlo Cateno De Luca candidato a sindaco di Messina e deputato regionale di Sicilia Vera a margine di un incontro con il soprintendente di Messina Egidio Bernava.
“Basta con le anomalie di un Ente – prosegue De Luca – che ha decine di impiegati amministrativi, nemmeno un orchestrale o pochi tecnici nella pianta organica. Il teatro deve poter produrre i propri spettacoli ed essere autonomo non può continuare ad essere prigioniero dei costi causati dalle lobby politiche che hanno fatto assunzioni clientelari, e hanno creato voragini economiche utilizzando il teatro come bancomat tramite i propri referenti. La cultura è l’immagine della città, non si può lasciare nelle mani di alcuni politici che secondo le loro esigenze l’utilizzano a proprio comodo. I tanti attori, musicisti, tecnici e maestranze, le molteplici compagnie teatrali della città devono finalmente trovare il proprio spazio e riuscire ad emergere, ci vuole un ‘laboratorio’ culturale teatrale e musicale che sia da volano per gli artisti messinesi”.