Criticità sport, Coni Messina vuole sedersi con futura Governance. Ecco la ricetta programmatica

A 50 giorni dalle elezioni, anche il Coni Messina sente l’esigenza di un confronto, pur essendo scevro da un ruolo politico attivo e ritiene indispensabile, nell’interesse della comunità e dello sport, condividere le strategie riguardanti la pratica sportiva. Per questo, intende fornire il proprio contributo, far superare le criticità che, ormai da troppi anni, affliggono la iCttà dello Stretto e tracciare le linee guida per il settore sportivo.

Numerosissimi Presidenti delle FSN degli EPS, delle DSA e da tanti Presidenti di Associazioni e Società sportive hanno sottoscritto, nei giorni scorsi, un documento che rimarrà a disposizione presso la sede del CONI anche nelle prossime settimane per farlo sottoscrivere a chi ancora non ha avuto modo di farlo.

Questa opportunità di stilare il documento programmatico è emersa, con tante richieste di intervento, verso i rappresentati delle Federazioni Sportive, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate e di alcune tra le Società più significative del nostro territorio condividendo l’esigenza di unirsi in un’unica voce per sospingere chi dovrà coordinare la prossima Amministrazione Comunale a trovare soluzioni ai problemi che invadono il mondo atletico.

Il Coni chiede alla prossima gestione comunale una seria assunzione di responsabilità e un costruttivo confronto con il CONI (in rappresentanza del mondo dello sport), quale necessario interlocutore istituzionale, affinché inserisca tra le proprie priorità gli obiettivi imprescindibili e urgenti elencati da conquistare in tempi rapidi e modo deciso.

  1. Rendere tutte le strutture sportive, di proprietà comunale, agibili ed accessibili;
  2. Costituire un ufficio di progettazione e programmazione che gestisca la partecipazione ai bandi per l’adeguamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo cittadino;
  3. Consentire una gestione delle infrastrutture sportive cittadine d’intesa con il movimento sportivo e nel rispetto di standard di produttività non solo economica ma anche sociale;
  4. Costituire un fondo economico da utilizzare esclusivamente per la compartecipazione ai bandi regionali, statali e comunitari;
  5. Riconoscere allo Sport l’alto valore educativo prevedendo una forte interazione con i Servizi Sociali per quanto riguarda i progetti di integrazione (migranti, minori a rischio, disabili, anziani) e la Pubblica Istruzione per i progetti (fondi P.O.N.) di contrasto alla dispersione scolastica nelle zone a rischio della città e di integrazione sociale nelle altre aree cittadine;
  6. Promuovere la pratica motoria e sportiva nel territorio comunale valorizzando il network di collaborazioni tra Comune, CONI, federazioni, enti e associazioni sportive.
  7. Sostenere l’iniziativa privata, attraverso incentivi e detrazioni di oneri comunali, nell’ambito di progettualità comunali sportive.
  8. Regolamentare l’accesso e l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici in favore delle Associazioni Sportive.

Redazione1

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