Criticità sport, Coni Messina vuole sedersi con futura Governance. Ecco la ricetta programmatica

Redazione1

Criticità sport, Coni Messina vuole sedersi con futura Governance. Ecco la ricetta programmatica

venerdì 20 Aprile 2018 - 17:51

A 50 giorni dalle elezioni, anche il Coni Messina sente l’esigenza di un confronto, pur essendo scevro da un ruolo politico attivo e ritiene indispensabile, nell’interesse della comunità e dello sport, condividere le strategie riguardanti la pratica sportiva. Per questo, intende fornire il proprio contributo, far superare le criticità che, ormai da troppi anni, affliggono la iCttà dello Stretto e tracciare le linee guida per il settore sportivo.

Numerosissimi Presidenti delle FSN degli EPS, delle DSA e da tanti Presidenti di Associazioni e Società sportive hanno sottoscritto, nei giorni scorsi, un documento che rimarrà a disposizione presso la sede del CONI anche nelle prossime settimane per farlo sottoscrivere a chi ancora non ha avuto modo di farlo.

Questa opportunità di stilare il documento programmatico è emersa, con tante richieste di intervento, verso i rappresentati delle Federazioni Sportive, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate e di alcune tra le Società più significative del nostro territorio condividendo l’esigenza di unirsi in un’unica voce per sospingere chi dovrà coordinare la prossima Amministrazione Comunale a trovare soluzioni ai problemi che invadono il mondo atletico.

Il Coni chiede alla prossima gestione comunale una seria assunzione di responsabilità e un costruttivo confronto con il CONI (in rappresentanza del mondo dello sport), quale necessario interlocutore istituzionale, affinché inserisca tra le proprie priorità gli obiettivi imprescindibili e urgenti elencati da conquistare in tempi rapidi e modo deciso.

  1. Rendere tutte le strutture sportive, di proprietà comunale, agibili ed accessibili;
  2. Costituire un ufficio di progettazione e programmazione che gestisca la partecipazione ai bandi per l’adeguamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo cittadino;
  3. Consentire una gestione delle infrastrutture sportive cittadine d’intesa con il movimento sportivo e nel rispetto di standard di produttività non solo economica ma anche sociale;
  4. Costituire un fondo economico da utilizzare esclusivamente per la compartecipazione ai bandi regionali, statali e comunitari;
  5. Riconoscere allo Sport l’alto valore educativo prevedendo una forte interazione con i Servizi Sociali per quanto riguarda i progetti di integrazione (migranti, minori a rischio, disabili, anziani) e la Pubblica Istruzione per i progetti (fondi P.O.N.) di contrasto alla dispersione scolastica nelle zone a rischio della città e di integrazione sociale nelle altre aree cittadine;
  6. Promuovere la pratica motoria e sportiva nel territorio comunale valorizzando il network di collaborazioni tra Comune, CONI, federazioni, enti e associazioni sportive.
  7. Sostenere l’iniziativa privata, attraverso incentivi e detrazioni di oneri comunali, nell’ambito di progettualità comunali sportive.
  8. Regolamentare l’accesso e l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici in favore delle Associazioni Sportive.