Bramanti: "I giovani saranno i protagonisti del futuro"

Redazione

Bramanti: "I giovani saranno i protagonisti del futuro"

venerdì 20 Aprile 2018 - 08:12

Ci può dare qualche anticipazione dell’incontro di domani con il candidato sindaco Cateno De Luca?

“No, nessuna anticipazione. Mettiamo tutti i giornalisti alla pari”.

Si trova a suo agio in questo avvio di campagna elettorale?

“Per me è un’esperienza totalmente nuova. Non sono un politico, sono un medico. Ho comunque accettato la proposta del Presidente Musumeci con entusiasmo e con spirito di servizio nei confronti della mia città e dei miei concittadini”.

Qual è il suo rapporto con la politica e con i cittadini?

“Ho sempre avuto a che fare con la gente per la mia professione, che ha sempre determinato delle ricadute sociali molto forti.
Non c’è mai stato un distacco con le persone perché ho sempre avuto un profondo scambio relazionale, elemento questo che mi facilita nella comunicazione con la gente comune come me. Per quanto riguarda la politica, confesso che ho sempre avuto un ottimo rapporto con i politici, ai quali mi sono sempre riferito sia per un dovere istituzionale, sia a favore delle esigenze sanitarie per le quali ho dedicato tutta la mia vita. Ho dialogato in modo costruttivo con tutte le forze politiche che si sono succedute in tanti anni di attività professionale. Si è sempre trattato di un reciproco scambio di attenzioni lecite e finalizzate, da una parte, esclusivamente alle esigenze della gente e, dall’altra, alla crescita e allo sviluppo delle nostre realtà strutturali, tecnologiche e dei lavoratori, di cui ne ha tratto beneficio la città di Messina”.

Esiste davvero il metodo-Messina a trazione anteriore?

“Il mio ‘metodo-Messina prevede dei punti fondamentali: un rapporto con la migliore politica, un coinvolgimento diretto delle figure professionali della società, l’individuazione dei bisogni della gente, la realizzazione e l’esecuzione di ogni possibile attività e, infine, la meritocrazia che è la base di tutto per un corretto funzionamento della macchina amministrativa. Il mio metodo è “a trazione anteriore” perché deve necessariamente vedere protagonisti assoluti i giovani messinesi con la forza delle loro idee. Uno dei primi passi da compiere per risollevare Messina è sicuramente quella di reperire i finanziamenti, perché le risorse economiche ci sono, ma bisogna redigere e presentare agli organi competenti i progetti esecutivi”.

I giovani al centro del suo programma…

“Ho molto a cuore la loro situazione. Ogni giovane che lascia la nostra città perché non riesce a trovare un posto di lavoro degno, rappresenta una sconfitta per tutti noi. Nel mio programma elettorale verrà dato ampio spazio a loro. Abbiamo recentemente inaugurato Fabbrica Messina, il progetto condiviso che avrà il compito di riunire i nostri giovani per creare una comunità di persone che produce pensiero e che tiene nel cuore l’ambizione di costruire una nuova Messina. Voglio portare i giovani a Palazzo Zanca per determinare un protagonismo attivo, presupposto fondamentale per reale un dialogo con le Istituzioni”.

Si ritiene adeguato al ruolo che l’aspetta in caso di successo elettorale?

“Posso sicuramente garantire il massimo impegno per la mia città, per portare il cambiamento e mettermi al servizio di Messina con la professionalità e l’onestà che ha sempre contraddistinto il mio operato”.