Studenti disabili, Assistenza all’Autonomia e Comunicazione vedrà a breve procedure gara

Redazione1

Studenti disabili, Assistenza all’Autonomia e Comunicazione vedrà a breve procedure gara

sabato 24 Marzo 2018 - 15:52

Messina si fa modello per gli studenti disabili delle scuole medie di secondo grado. La Città Metropolitana ha annunciato ieri mattina, presso la Sala Consiliare di palazzo dei Leoni, la riapertura delle procedure di gara, finora sospese in attesa del parere dell’Anac, per l’affidamento del servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione. Fino al 9 giugno 2018, l’Amministrazione assegnerà delle proroghe ai lavoratori attualmente in forza presso le scuole per garantire la continuità didattica e l’espletamento completo e puntuale delle procedure di gara. “Dal prossimo anno accademico – si auspica il Segretario Generale Provinciale FLC di Messina, Pietro Patti – i presidi che fino ad oggi hanno offerto il servizio nonostante fossero completamente abbandonati a gestire procedure scorrette non per loro colpa. Servirà una cabina di regia in grado di tutelare disabili (per l’intero anno scolastico!), lavoratori e istituzioni scolastiche”

“Si tratta di un grande successo soprattutto perché finalmente il servizio verrà garantito in modo stabile e non più occasionale e perché si avvia un sistema virtuoso che è ancora unico in Sicilia” affermano Clara Crocè, Giselda Campolo, Pietro Patti e Francesco Fucile. L’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) non lascia spazio ad alcun dubbio sulla legittimità della procedura intrapresa. Posizione quest’ultima da sempre sostenuta da CGIL, NIdiL, FLC ed FP e che ha trovato conferma anche nelle dichiarazioni rilasciate quest’oggi dalla dirigente della Città Metropolitana Anna Maria Tripodo, secondo la quale già la prossima settimana verranno convocati i commissari, cosicché a settembre, per la prima volta nella provincia messinese, il sevizio parta in regola e in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico.

“La pubblicazione della gara è solo il primo passo per legalizzare la situazione e restituire dignità al lavoratore (e qualità del servizio alle famiglie!) – ha aggiunto Giselda Campolo (NIdiL CGIL). L’Amministrazione dovrà avere interesse a rendersi garante del rispetto delle norme contrattuali, e dei principi di legge e di qualità del servizio dal momento che, grazie anche alle battaglie della CGIL nel suo complesso, l’Ente Appaltante è ormai, a tutti gli effetti di legge, responsabile in solido”.

“Questo bando – continua il Segretario Generale Provinciale di NIdiL Messina – garantisce agli operatori che la retribuzione venga versata mensilmente, vincola la paga oraria a quanto stabilito nel capitolato, limita i favoritismi e gli abusi che sino ad oggi si sono sempre verificati nella scelta del personale. Per la prima volta a Messina il servizio sarà strutturato, legalizzato e con un’ampia platea di beneficiari”.