Mastroeni (Cgil): "Zes, Messina non può essere esclusa"

Redazione

Mastroeni (Cgil): "Zes, Messina non può essere esclusa"

venerdì 23 Marzo 2018 - 10:49

“Evitare che Messina sia tagliata fuori da un progetto di sviluppo”. Lo afferma coś il segretario generale della Cgil di Messina, Giovanni Mastroeni, aveva ribadito sul rischio da scongiurare che il territorio di Messina fosse tagliato fuori dalle  Zone economiche speciali in fase di sostituzione. La Cgil di Messina oggi esprime soddisfazione per l’appello che aveva lanciato qualche settimana fa per l’unità del gruppo parlamentare messinese all’Ars. In tal senso – si evidenzia – la condivisione di tutti i deputati messinesi della proposta dell’on. Galluzzo che nella giornata del 22 marzo è stata presentata è un fatto importante e decisivo.

La Cgil fa presente come mentre sono già operative le Zes di Napoli, Gioia Tauro e Taranto, quelle che devono essere allocate nella Regione Sicilia sono ancora in una pericolosa fase di stallo.

La Cgil di Messina chiede al Governo siciliano e all’Assemblea regionale  di dare risposte immediate e concrete al territorio messinese rispetto alle procedure di assegnazione delle aree Zes in Sicilia. 

“Per cị che attiene la Sicilia – sottolinea Mastroeni – sono a disposizione circa 5.400 ettari dove allocare le Zes, riteniamo che il sistema portuale che ruota attorno ai porti di Messina e Milazzo e precisamente l’area tirrenica Milazzo-Villafraca e la zona sud di Messina per circa 600 ettari possano rappresentare l’area in cui pụ essere insediata una Zes destinando alla stessa i benefici previsti dal Decreto Sud che devono essere utilizzati tra il 2018 e il 2020. Solo un fronte unitario in cui si ritrovano tutti i soggetti sociali, politici, istituzionali pụ ottenere dal Governo regionale questo importante risultato della Zes messinese”.