A meno di clamorosi ripensamenti, il prof. Dino Bramanti sarà il candidato sindaco del centro-destra. Previsto per oggi un colloquio telefonico fra il possibile candidato e il governatore Nello Musumeci, il quale dovrebbe “impalmare” il docente universitario nonché direttore scientifico dell’Irccs-Neurolesi. Il suo nome è stato negoziato a livello regionale e nessuno dei referenti politici locali può intestarsi la candidatura.
Il centro-destra sta serrando le fila e Bramanti nella sua corsa sarà sostenuto da Enrico Spicuzza, presidente dell’Ordine dei commercialisti, e Vincenzo Ciraolo, presidente degli avvocati. I  professionisti, in caso di elezione, sarebbero a disposizione per lavorare al rilancio della città di Messina che dovrà risorgere dalle macerie lasciate dalla gestione del sindaco Renato Accorinti.
A ciò si aggiunga la quasi certa adesione al progetto del centro-destra della “truppa” capeggiata da Beppe Picciolo, per completare il quadro di un’alleanza che può vantare sul supporto di Fratelli d’Italia, Lega e Udc.
In totale potrebbero essere quasi una decina le liste a supporto di Dino Bramanti. Dovrebbe rientrare nel progetto anche la “dissidente” Emilia Barrile, la quale aveva annunciato che avrebbe potuto competere per la poltrona di primo cittadino. La presidente del Consiglio comunale presenterà comunque una sua lista.
Un po’ più spinosa la “questione” che riguarda il capogruppo di Forza Italia, Pippo Trischitta. Il consigliere sabato presenterà il suo progetto ma non è escluso che alla fine possa decidere di tirare i remi in barca e sostenere anche con una propria lista la coalizione del centro-destra, anche se lui conferm: Non mi ritiro.
Naviga in alto mare il centro-sinistra, alle prese con una crisi irreversibile che riguarda il Pd. Allo stato attuale non c’è un nome su cui puntare né a quanto pare vi sarebbe alcuno interessato a interpretare il ruolo dello sparrin partner.
Renato Accorinti sarà ai nastri di partenza, ma in questa tornata sarà molto complicato perché non c’è da prendersela con quelli che c’erano prima. Cateno De Luca correrà da solo e prosegue la sua campagna elettorale itinerante nei quartieri popolari cittadini, dove potrebbe attingere un po’ di consensi.