Micciché pronto ad espellere i "traditori" di F.I.

Redazione

Micciché pronto ad espellere i "traditori" di F.I.

giovedì 08 Marzo 2018 - 09:14

“Questi sono i risultati di Forza Italia in Sicilia: due anni fa non avevamo raggiunto il 5% in occasione delle amministrative, lo abbiamo raddoppiato alle Amministrative successive con oltre il 10% e abbiamo raggiunto il 16% alle Regionali – cosa a cui nessuno poteva credere – e infine conseguito il 21% col voto di domenica scorsa. Prima regione in tutta Italia e con oltre 90000 voti in più rispetto alle ultime Europee. Se i nostri alleati avessero mantenuto i voti delle scorse regionali, non avremmo perso neanche un collegio”. Esordisce così Gianfranco Miccichè, commissario regionale di Forza Italia, in un post su Fb.
Il dopo-voto per alcuni parlamentari è stato un po’ indigesto. A guidare la schiera dei ribelli, il parlamentare barcellonese Tommaso Calderone. Micciché fa un’analisi del voto e poi lancia l’affondo.
“Forza Italia ha bisogno di un profondo cambiamento e di nuove regole. Per questo, la settimana prossima, convocherò una riunione in cui ogni parlamentare potrà dire la sua in assoluta libertà all’interno del partito. Non posso però non sottolineare che l’etica, il rispetto reciproco, la correttezza nei comportamenti, sono alla base dei rapporti umani, in ogni contesto sociale. Prima di ogni riflessioni politica, prima dell’analisi del voto, prima di ogni considerazione elettorale, ritengo sia necessario chiarire che se tutti noi avessimo fatto il nostro dovere di votare il partito, il risultato sarebbe stato ancora migliore. Non possono far parte di Forza Italia coloro che, per il solo fatto di non essere stati candidati, hanno platealmente votato e fatto votare il Movimento Cinque Stelle. Forza Italia non è adatta a loro e loro non sono adatti a Forza Italia”.