Biancuzzo: "Acqualadrone dai mille problemi, è il momento di fare qualcosa"

Redazione

Biancuzzo: "Acqualadrone dai mille problemi, è il momento di fare qualcosa"

venerdì 02 Marzo 2018 - 21:26

Passa il tempo e Acqualadrone continua ad aspettare interventi. A farsi carico dei problemi del villaggio è Mario Biancuzzo: “Faccio presente che, su sollecitazione di alcuni cittadini, questa mattina mi sono recato nel borgo di Acqualadrone o “Acquarunu”.
Ho accertato che dal costone roccioso che sovrasta l’unica strada per raggiungere il villaggio balneare si distaccano massi a volte di notevoli dimensioni che mettono in pericolo l’incolumità di quanti quotidianamente percorrono la strada comunale. Alberi di ficodindia che  crescono spontaneamente potrebbero cadere all’improvviso sulla strada sui mezzi in transito.
Un tratto della via Lungomare si presenta con numerose buche e crea disagi ai mezzi che la percorrono per raggiungere le proprie abitazioni. Là dove finisce la strada carrabile, anche grossi copertoni, frigoriferi ed altro materiale, scaricato dai soliti vandali.
A completare il tutto ci hanno pensato i soliti incivili criminali che hanno bruciato i copertoni. La spiaggia ormai è stata divorata dai marosi le onde hanno lambito le case del villaggio creando preoccupazioni per i cittadini che abitano tutto l’anno.
Premesso ciò chiedo:

  1. all’assessore ai Lavori pubblici l’esecuzione di tutti i lavori necessari di consolidamento del costone e l’eliminazione degli alberi di ficodindia di alto fusto così da eliminare ogni pericolo ai mezzi in transito sull’unica strada che collega Acqualadrone con la strada statale 113/dir.
  2. al Dirigente ai Lavori pubblici di voler intervenire sui responsabili del settore per la ricolmatura delle grosse buche esistenti ed accertate sulla via lungo mare di Acqualdrone che creano pericoli al transito dei mezzi.
  3. All’assessore all’Ambiente di voler intervenire per eliminare tutta la spazzatura abbandonata dagli scaricatori abusivi alla fine del villaggio.
  4. Al signor dirigente della Protezione civile di voler intervenire con posa di massi frangiflutti o di altre opere necessarie a tutela delle opere pubbliche e dell’abitato di Acqualadrone”.