La Base Navale Militiare di Forte San Salvatore ha ospitato il V Congresso della federazione dei lavoratori della Pubblica Amministrazione di Messina. Un momento di riflessione per il sindacato che appena due mesi fa a livello nazionale ha centrato l’obiettivo della firma del contratto dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, dopo nove anni di blocco contrattuale. Ed è questo l’obiettivo raggiunto ma anche il nuovo punto di partenza per la UILPA.
Anche a Messina il comparto che più soffre in questo momento è quello dei lavoratori della Giustizia, ma la situazione dell’organico è in tutte le strutture e in assenza del turnover tanti ragazzi sono costretti a lasciare l’Italia.
Focus anche sulla Legge Fornero che, per non intervenire sui super vitalizi dei politici e sulle pensioni d’oro, costringerà i lavoratori, progressivamente negli anni, a restare in servizio fino a 70 anni, togliendo lavoro ai giovani. La UIL sta lavorando su una proposta di accordo per modificare questa legge ingiusta nei confronti dei lavoratori con più di 40 anni di contributi.
La Uil chiede una Pubblica Amministrazione che punti sulla formazione, sulla modernizzazione, chiede che si facciano nuove assunzioni e si stabilizzino i precari.
Il segretario della UILPA di Messina, Antonio Mangraviti, ha ricordato che quest’anno oltre al Congresso c’è la tornata elettorale per il rinnovo delle RSU, un evento determinante che caratterizza il futuro della rappresentanza dei lavoratori e dell’organizzazione sindacale.
“In questi ultimi anni il nostro sindacato non ha risparmiato investimenti economici per i corsi di formazione delle RSU ed ha riservato a tutti gli iscritti alcune garanzie assicurative gratuite. E’ il momento di raccogliere i frutti per il grande impegno e per i risultati raggiunti dalla UILPA.