Campo di rugby di Sperone, manca solo la firma del Coni poi via ai lavori

Redazione

Campo di rugby di Sperone, manca solo la firma del Coni poi via ai lavori

giovedì 15 Febbraio 2018 - 16:44

Ancora una manciata di mesi e poi potranno iniziare i lavori nel terreno di gioco del campo di rugby di Sperone, che dunque diventerà il primo in Sicilia a dotarsi del sintetico. Tutto questo è stato il risultato della seduta della commissione Sport e Cultura presieduta da Piero Adamo, che ha visto come ospiti i dirigenti dell’Unione Rugby Messinese, Riccardo Solano, Pino De Lorenzo, Salvatore Laudini, Ottavio Dejan e Leo Pidala. Sarà proprio la società a sborsare i 950mila necessari per l’installazione del terreno in sintetico, anche se il progetto definitivo, già approvato e  con tutte le carte in regola, prevede anche l’ampliamento e l’ammodernamento delle tribune.

In altre parole, l’intento è quello di creare una struttura in grado di ospitare quanti più appassionati possibile, per uno sport sempre più amato ed apprezzato anche alle nostre latitudini. Il progetto definitivo, come detto, ha avuto tutti i via libera necessari, adesso si attende solo la firma della convenzione col CONI, dopo di che il Comune potrà diventare stazione appaltante. La speranza è quella di far iniziare i lavori entro il prossimo mese di giugno, la durata degli interventi dovrebbe essere di 3 mesi circa, così da avere tutto pronto già all’inizio della prossima stagione agonistica.

Il problema che però non può essere risolto dalla società, riguarda le condizioni in cui versa la strada di collegamento all’impianto, sulla quale si dovrebbe intervenire grazie ai fondi del Masterplan. Resta un ultimo ma non trascurabile dettaglio, il nome dell’impianto. La società ha già inoltrato la richiesta alla commissione toponomastica, affinchè la stadio porti il nome di Arturo Sciavicco e Gaetano Di Lorenzo, due autentiche icone del rugby messinese. In attesa di ricevere una risposta, la richiesta che è stata accolta all’unanimità dalla commissione consiliare.