Presidenza Parco dei Nebrodi, Liberi e Uguali: Allontanare Antoci lede trasparenza e lotta alla mafia

Il percorso sin qui tracciato dal presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, mandato via dal Governatore Nello Musumeci rischia di ripiegarsi in una sgradevole deriva con un passo indietro e con i caratteri della superficialità”. Questa è l’opinione con cui il Movimento Liberi e Uguali con Pietro Grasso si sbilancia sulla decisione assunta da Palermo.

“La scelta di Musumeci di sostituire Antoci non riuscirebbe a salvaguardare il ‘Protocollo di legalità’. Nel Governo delle istituzioni, la pratica del cosiddetto spoil system non deve ledere prassi amministrative che avevano cominciato a dare risultati in termini di trasparenza e lotta alle mafie rispetto alla gestione dei fondi europei”.

“L’esperienza di Antoci è anche l’esperienza dei sindaci dei Nebrodi che, in queste ore, hanno scritto un’accorata lettera al Presidente della Regione rilanciando il “Modello Nebrodi” – sintetizza il segretario provinciale Domenico Siracusano -. La fretta non è mai una buona consigliera ed il Presidente Musumeci avrebbe dovuto ascoltare di più il territorio, evitando di dare il senso di una occupazione politica dei posti di sottogoverno privilegiando esperienze e buona amministrazione. La scelta compiuta indica, invece, un crinale pericoloso che fa aggravare il giudizio sul governo di centrodestra della Regione Siciliana”.
“L’auspicio e l’impegno di tutta la politica siciliana, fuori da ogni strumentalizzazione, deve essere orientato alla difesa delle buone prassi amministrative per dare continuità ai cammini di legalità intrapresi”.

Redazione1

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