Zes, per Bisignano Messina rischia la beffa

Redazione

Zes, per Bisignano Messina rischia la beffa

martedì 06 Febbraio 2018 - 08:48

Messina rischia di perdere anche la Zona Economica Speciale, nonostante le rassicurazioni del Ministro Delrio. A lanciare l’allarme è l’ex provinciale Michele Bisignano: “In altre realtà territoriali a noi vicine, ricadenti nel sistema portuale logistico del Mar Tirreno Meridionale si sono invece già formalizzati tutti i passaggi per la messa in opera di tale importante meccanismo di sviluppo. Consentendo così, come preannunciato dal Sole 24 Ore nel giugno dello scorso anno, alla Zes promossa dalla Regione Calabria e collegata al sistema portuale logistico del Mar Tirreno Meridionale e dello Stretto, di essere attivata per prima rispetto a tutte le altre realtà regionali, e di poter fruire degli importanti vantaggi fiscali e doganali. Infatti, l’iter previsto dalla legge è stato portato a compimento da parte del Governo Regionale della Calabria, che ha già approvato anche il Piano Regionale dei Trasporti, che prevede i collegamenti viari, ferroviari e marittimi con tali nuove aree di sviluppo. Ma non solo, nell’interlocuzione con il Governo Nazionale si è ottenuta l’estensione delle aree in cui localizzare la Zes dai 650 ettari previsti ai 1500 ettari, creando così un Sistema che coinvolge i porti di Gioia Tauro, Crotone e Corigliano Calabro”.

Lo stesso Bisignano poi aggiunge: “Inoltre, lo stesso Governo Regionale della Calabria ha accompagnato la proposta di istituzione della Zes con un piano strategico che è strettamente correlato ad un altro strumento di sviluppo del territorio quale le ALI (Aree Logistiche Integrate) promosse dal Ministero dei Trasporti, con le Regioni e le Autorità Portuali interessate. Tutto ciò significa che, per quanto ci riguarda, la possibilità di una eventuale Zes Interregionale prevista dalla legge non è più percorribile. Non ci rimarrebbe altro che chiedere o portiere di fare parte come appendice con una piccola porzione di territorio delle Zes di Catania-Augusta o di Palermo-Termini Imerese. A meno che non si punti a richiedere al Governo Nazionale una eccezione rispetto alle previsioni della Legge, di massimo due Zes a Regione, facendo riferimento alla esistenza nella Regione Sicilia di tre Aree Metropolitane e collegare, quindi, la proposta della Zes alla Città-Area Metropolitana di Messina. Tutto ciò perché fino ad oggi, oltre alle lodevoli iniziative di sollecitazione da parte del Commissario Straordinario della Autorità Portuale di Messina De Simone, non è stata inviata al Governo Regionale Siciliano alcuna proposta, che, per essere valida, deve essere accompagnata da un organico piano strategico”.