La pubblicazione del database L’Italia delle slot, da parte del Gruppo Gedi che ha lavorato in sinergia con Visual Lab, azienda specializzata in datajournalism, ha segnato il mese di dicembre 2017, visto che grazie alla creazione di questo portale informativo, siamo stati in grado di leggere i dati che riguardano l’intera penisola, in ottica di gioco d’azzardo e nello specifico per le slot machine. Da questo dato risulta che le regioni dove si è giocato maggiormente tra il 2015 e il 2016 sono state Lombardia, Lazio e Campania. Per quanto riguarda la Sicilia e in particolare il comune di Messina, le giocate pro-capite annuali per il 2016 sono 454 euro, con una spesa complessiva annuale che ammonta a 107, 60 milioni di euro. L’indicatore che descrive la virtuosità di un comune, su una scala che va da 1 a 5, dove più è alto l’indice più il comune è virtuoso, in quanto si registra una bassa diffusione di slot e poche giocate, ha dato 3 punti a Messina.
Dato leggermente sopra la media rispetto alle altre province siciliane. Un dato leggermente più basso rispetto a Taormina e a Catania, anche se la zona dove si gioca maggiormente in Sicilia, almeno da quanto espresso in questo database è Palermo e tutta la zona occidentale, visto che i dati raccolti tra il 2015 e il 2016 sono molti più alti rispetto a quelli di Messina e Catania. Naturalmente si tratta di un dato molto parziale e che bisogna prendere con le molle, specialmente per via del fatto che il settore del gioco d’azzardo, delle scommesse sportive e delle lotterie, nel corso del 2017 è cresciuto del 19%, sommando tutti i vari segmenti. Dal 2014 al 2017, la spesa a livello nazionale è passata dagli 84 miliardi del 2014 ai 96 del 2017. Oltre 12 miliardi in più, ed è un dato che tra il 2018 e il 2020 è destinato a crescere ancora di più, secondo le ultime stime e i dati raccolti per il secondo semestre 2017. Tra questi numeri bisogna ricordare che il gioco d’azzardo è ormai dal 2012, suddiviso in diversi circuiti, uno dei più virtuosi risulta essere quello del gioco online.
Il motivo per cui molti utenti scelgono il gioco via web è dato dal fatto che i casinò virtuali offrono premi e bonus più alti rispetto a quelli delle sale da gioco terrestri. Non solo, visto che il payoff risulta più alto in certi casi anche del 25%, nel senso che è possibile vincere con maggior frequenza e cifre più elevate. Questo spiega la fortuna e il successo di realtà piuttosto affermate come il casino betclic che opera nel settore del gioco online da diverso tempo e con un’offerta piuttosto variegata. Il profilo del giocatore online, risponde a un identikit abbastanza eterogeneo: possono essere studenti universitari, piuttosto che professionisti, oppure persone curiose di provare il gioco virtuale. Di base chi gioca una volta online, lo fa a distanza di breve tempo, nuovamente. Sono comunque dati che mostrano una crescita e una popolarità sempre più diffusa e capillare del gioco d’azzardo nel nostro Paese, che è stato liberalizzato e legalizzato a partire dal 2012. (publiredazionale)