Autorità Portuale, Genovese: "Mi aspetto un atto di forza del Governo regionale"

Redazione

Autorità Portuale, Genovese: "Mi aspetto un atto di forza del Governo regionale"

mercoledì 31 Gennaio 2018 - 06:45

La deputazione messinese fa quadrato per scongiurare l’accorpamento dell’Autorità Portuale di Messina con quella di Gioia Tauro, così il Governatore Nelle Musumeci è pronto a perorare  questa causa. Il Presidente della Regione porterà questa istanza al Ministro, Graziano Delrio, ma intanto l’onorevole, Luigi Genovese ribadisce i motivi del proprio sì ad un’Authority Autonoma: “L’integrazione, da alcuni etichettata come “naturale”, tra l’Autorità Portuale di Messina/Milazzo e quella di Gioia Tauro sarebbe una soluzione infausta, i cui effetti nocivi ricadrebbero quasi esclusivamente sulle due realtà siciliane, che ne uscirebbero chiaramente depotenziate. L’accorpamento inciderebbe pesantemente sui livelli di autonomia gestionale dei porti di Messina e Milazzo: non vi è alcun motivo per sostenere questa soluzione, anche perché non possono passare inosservati gli elementi di evidente criticità che riguardano un porto, quello di Gioia Tauro, notoriamente in crisi e a rischio chiusura”.
Genovese auspica un atto di forza del Governo regionale: “Adesso mi aspetto che l’esecutivo regionale riesca, una volta per tutte, a scongiurare l’ipotesi di un accorpamento che mortificherebbe il nostro territorio e la sua identità. Al presidente regionale ho presentato un documento per esprimere, nel caso in cui non vi fossero le condizioni per l’istituzione dell’Autorità Portuale dello Stretto, una posizione che predilige l’ipotesi della nascita di un’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale. Il progetto si sostanzierebbe nell’integrazione, all’interno di un unico organismo gestionale, dei porti di Messina e Milazzo con quelli di Catania ed Augusta. Da queste infrastrutture portuali transita la maggior parte delle merci destinate alla Sicilia orientale, toccando tre realtà che già oggi, nonostante non vi sia al momento una regia centralizzata, svolgono funzioni ben distinte ma assolutamente complementari. Un’Autorità Portuale con queste caratteristiche creerebbe un unico flusso centralizzato, dal Canale di Sicilia al Tirreno Meridionale. Per quanto concerne la sede centrale di questo organismo, sarebbe bene prevedere una rotazione biennale tra le sedi delle tre Autorità coinvolte, per eliminare sul nascere qualsiasi possibile forma di insensato campanilismo”.