Uil, la stagione congressuale entra nel vivo. Tripodi: "Siamo in uno stato di allerta massimo"

Redazione

Uil, la stagione congressuale entra nel vivo. Tripodi: "Siamo in uno stato di allerta massimo"

lunedì 22 Gennaio 2018 - 11:02

E’ partita e sta entrando nel vivo, anche nel nostro territorio, la stagione congressuale della Uil. Martedì 23 gennaio alle 14.30, presso l’Hotel S. Elia di Messina (Via I° Settembre), si svolgerà il 6° Congresso territoriale della Uilca di Messina, la corposa categoria sindacale rappresentativa dei lavoratori bancari, assicurativi ed esattoriali.
Il congresso sarà aperto dalla relazione introduttiva del segretario generale Uilca Messina Ivan Tripodi, mentre le conclusioni saranno tratte dal segretario generale Uilca Sicilia Gino Sammarco. Al termine della fase politica si procederà all’elezione dei nuovi organismi dirigenti della Uilca messinese.
I lavoratori del credito, a causa di scelte nefaste operate da sedicenti manager e banchieri senza scrupoli stanno pagando un prezzo pesantissimo che necessita attenzione e una forte presenza del sindacato: siamo in uno stato di allerta massimo! E’ necessario ricordare – ha dichiarato il segretario Ivan Tripodi – che i bancari sono dei lavoratori, mentre gli strapagati banchieri rappresentano, invece, il gruppo di potere che ha in mano le leve del sistema finanziario. Il 6° congresso della Uilca rappresenta un’occasione di riflessione e di proposta sindacale che, partendo dall’angolo visuale dei lavoratori, intende compiere un approfondimento su  un settore caratterizzato da gravi incertezze e difficoltà coniugate a cambiamenti epocali provocati da un’inarrestabile digitalizzazione e robotizzazione delle attività.
In questo quadro è urgente una regolamentazione del comparto che deve essere coniugata ad una seria “moralizzazione” del sistema bancario – continua Tripodi – che non può essere lontano o nemico dell’economia reale. Sono indispensabili nuove politiche finalizzate a permettere l’accesso al credito sia alle famiglie che alle imprese, in primis delle aree depresse del Mezzogiorno del Paese, che deve coniugarsi con una rinnovata centralità delle lavoratrici e dei lavoratori, i quali non possono più subire, quotidianamente, inammissibili ed illegali pressioni commerciali.
Pertanto, anche da Messina, – realtà territoriale nella quale la Uilca, nell’ultimo quadriennio, ha avuto  un sensazionale e assolutamente non scontato aumento degli iscritti di oltre il 48% – partirà un segnale finalizzato a rilanciare la necessità di ottenere chiari segnali che certifichino una tangibile controtendenza in un settore che è fondamentale per lo sviluppo del Paese”, ha concluso Ivan Tripodi.