Prima incontro con gli amici taorminesi di sempre, come il vulcanico, Dino Papale e poi lo show, tra battute e risposte concrete alla città, da parte del neo indicato assessore regionale Vittorio Sgarbi. Tra facce note e meno note in Consiglio comunale Sgarbi ha effettuato un’elegia della città del Centauro.
“È l’unica capitale della Sicilia – ha detto Sgarbi – la città antimafia per eccellenza, la bellezza che vince il male. Ho vinto, qui, anche un premio, il Taormina media award, con un mio articolo che sottolineava questo aspetti.
A Taormina gli uomini sono “dei” e gli “dei” invidiano quegli uomini che vi abitano. Sarebbe importante un gemellaggio tra Taormina e Palermo in occasione dell’anno che vede il capoluogo capitale della cultura 2018. Potrebbe essere attuata anche una collaborazione con Taormina Arte.
Le Canarie hanno 75milioni di turisti, la Sicilia solo 6 milioni e mezzo. Vi è qualcosa che non va, visto che l’isola italiana è sicuramente più bella. La naturale capitale della cultura nazionale è Taormina, penso che Palermo la possa adottare. E poi in una città grande, con solo un milione di euro, cosa si fa?” Taormina è da sola capitale e manderà luce su Palermo.
Nel 2019 ricorre l’anniversario della nascita della fotografia. Si potrebbe immaginare anche un grande festival della fotografia”. Dopo questa consacrazione Sgarbi è andato sui temi scottanti del comprensorio.
“Ho già dato mandato al dirigente, Maria Elena Volpes, di evitare qualsiasi alterazione della volumetria esistente all’hotel San Domenico. Anche se c’è stato un permesso della Sovrintendenza non è detto che non lo si possa revocare. Chiedo tutela anche per gli arredi che fanno parte della struttura. Non sono, però, certo vincolista. Bisognerà considerare le varie situazioni, ma sono anche per avviare una grande mostra di antiquariato in Sicilia, come si fa, ad esempio, a Londra. Gli arredi di acquisto recente non hanno valore e possono essere venduti.
Per il castello di Schisó a Giardini Naxos, sarà acquistato, facendo valere il diritto di prelazione. Per quanto riguarda l’utilizzo del Teatro Antico, dovranno essere realizzate manifestazione compatibili con l’area storica. Valuterò le varie manifestazioni, ma darò il placet a Sting. E portatemi, ad esempio, immediatamente, Renato Zero. Si deve effettuare un tavolo tecnico per evitare di perdere questi spettacoli. Ho visto, però, che il teatro antico ha delle problematiche da superare dal punto di vista della sicurezza.
Le manifestazioni debbono essere effettuate se il piano è praticabile. Sono, infine, favorevole al festival del Cinema di Taormina e parlerò in proposito, con l’assessore regionale al Turismo,  Sandro Pappalardo.
Taormina deve avere il suo festival. Sono favorevole all’elisoccorso recentemente realizzato”.
Mauro Romano