“Gli alberghi dovrebbero rimanere aperti tutto l’anno –  sostiene il segretario regionale aggiunto della Fisacat Cisl, Pancrazio Di Leo – si lavora nel settore alberghiero per soli sei mesi. La nuova normativa prevede che saranno erogati esclusivamente tre mesi di disoccupazione e dunque, da febbraio, parte dei lavoratori del comparto turistico che comprende, solo nella zona attorno Taormina, ben undicimila operatori, rimarranno senza stipendio.
Abbiamo cercato di spingere verso incentivi alle strutture che rimangono aperte anche in inverno. Non si capisce come mai, ad esempio, i Comuni contattati non abbiano dato seguito al cosiddetto “Patto d’area”. Un accordo questo siglato, in parte da alcuni sindaci delle municipalità del Taorminese, che avrebbe avviato un tavolo tecnico al quale era intenzione di proporre, nella bassa stagione, lo sgravio di alcune tasse comunali per le strutture ricettive che decidessero di rimanere aperte più a lungo.
Mauro Romano