Legambiente: "Tutelare la bellezza di Taormina, basta speculazioni"

Redazione

Legambiente: "Tutelare la bellezza di Taormina, basta speculazioni"

martedì 19 Dicembre 2017 - 09:08

Gli ambientalisti chiedono che si accendano i riflettori sul possibile aumento di volumetria dei lavori di ristrutturazione dell’hotel “San Domenico”. Legambiente chiede “una rigorosa azione  di controllo e di tutela nella vicenda del progetto per la ristrutturazione del convento-hotel “San Domenico”, che per bellezza, antichità e valore, sia dell’edificio sia degli arredi, rappresenta un unicum nel panorama degli alberghi storici,  essendo più un museo che una residenza di lusso,  anche per le preziose collezioni di arredi sacri, ceramica e dipinti che vi si conservano.
Taormina e il suo comprensorio esigono un cambio di rotta: la misura è oltremodo colma, sotto il profilo della mancanza di salvaguardia del patrimonio e dell’identità storica. Troppo spesso l’assessorato ai beni culturali e la Soprintendenza hanno dimostrato debolezza, nascondendosi sotto taciti consensi e ambigue motivazioni, malgrado i nostri ripetuti solleciti, di fronte agli attacchi speculativi che hanno fortemente  depauperato il patrimonio culturale e paesaggistico di Taormina e del suo comprensorio. Questi assalti, portati avanti da imprenditori privi di scrupoli e di lungimiranza, non trovando finora che scarse resistenze da parte delle Istituzioni, preposte alla corretta e sostenibile gestione del patrimonio, stanno diventano più numerosi e violenti.
Per chi vive e opera a Taormina, è sempre più stridente il contrasto tra la comunicazione pubblicitaria  di una bellezza stereotipata e immutabile  e la sistematica opera demolitrice della vera, straordinaria ma fragile, bellezza di questo territorio.
Non possiamo ora tollerare che nella continua corsa verso l’aumento del fatturato la città subisca una nuova ferita nel suo patrimonio, da sommare, inoltre  allo scandalo del licenziamento dei lavoratori e della chiusura stagionale del più importante hotel di Taormina.
Legambiente chiede agli enti preposti di salvaguardare il futuro architettonico e di arredo dell’hotel ‘San Domenico’ che rischia spoliazioni, danneggiamenti e  modifiche che potrebbero sfigurare il magnifico convento e lo storico panorama di cui fa parte”.