Borgo Case Basse Paradiso, “Palazzo Zanca lo riaccenda: dirottati fondi Tasi V Quartiere ma microcriminalità incombe"

Redazione1

Borgo Case Basse Paradiso, “Palazzo Zanca lo riaccenda: dirottati fondi Tasi V Quartiere ma microcriminalità incombe"

giovedì 14 Dicembre 2017 - 16:02

Da mesi, il vecchio impianto di pubblica illuminazione dell’Antico Borgo Marinaro di Case Basse Paradiso risulta frequentemente essere tutto spento, a discapito delle famiglie residenti e non solo.

A lanciare l’allarme alcuni consiglieri della V Circoscrizione, i quali da mesi, assieme ai componenti dell’associazione culturale Borgo Marinaro delle Case Basse di Paradiso, seguono questo grave disagio; in quelle viuzze storiche difatti regna l’oscurità e, come sempre, questo fa sì che la microcriminalità comincia a prendere piede.

Dalla V Circoscrizione più volte sono partite le segnalazioni del caso al Dipartimento di Pubblica Illuminazione che dal proprio canto ha potuto appurare che ormai lo stesso impianto è oramai vetusto e da sostituire e pertanto occorrerà stornare il relativo costo.

Sempre nello storico Villaggio, il Consiglio della V Circoscrizione ha impegnato parte dei fondi Tasi di competenza della circoscrizione al fine della riqualificazione,

Ma a suffragio dei gravi disservizi dell’impianto di luce pubblica, c’è anche il conigliere di Quartiere Giuseppe Alessi che addirittura nella sua memoria registra un oscuramento del Rione da ormai quasi cinque anni; segnatamente, tutti i vicoli interni del borgo sono totalmente privi di luce.

“Quell’impianto illumina le viuzze che attraversano il borgo e soprattutto nelle lunghe ore buie della stagione invernale diventa essenziale per assicurare condizioni minime di sicurezza ai residenti. Occorre rilevare come la strada di attraversamento sia senza marciapiedi e i pedoni sono obbligati a camminare in percorso misto con le automobili per raggiungere la propria abitazione; le condizioni di buio dei vicoli costituiscono pericolo grave non tanto per il transito veicolare bensì per i pedoni e per i residenti”.

Si aggiunga a queste considerazioni che la strada principale non è molto frequentata e la mancanza della luce nelle viuzze vicine potrebbe costituire un fattore di stimolo per attività illegali o per l’azione di malintenzionati che, agevolati dal buio, potrebbero essere facilitati nell’introdursi nelle abitazioni che si affacciano direttamente sulla strada.

“Il Borgo Case Basse Paradiso vive una allucinante controversia circa la pubblicità o meno della strada che lo attraversa e delle viuzze che vi sfociano: un indecoroso e mai concluso rimpallo di competenze su chi spetti la titolarità degli interventi di manutenzione. Prima di ogni formalismo burocratico, si deve provvedere urgentemente alla sicurezza dei residenti: ecco perché occorre che l’Amministrazione Comunale intervenga senza ulteriore rinvio a individuare le responsabilità di chi finora non ha provveduto a riparare l’impianto di illuminazione. Inconcepibile e incomprensibile per i cittadini che per sottili distinzioni burocratiche che mettono in contrasto gli uffici amministrativi, non si provveda ad intervenire per riparare gli impianti essenziali alla sicurezza e alla vivibilità”.