Il gran concerto di fine anno si avvale di importanti guest stars

Maria Antonella Saia

Il gran concerto di fine anno si avvale di importanti guest stars

lunedì 11 Dicembre 2017 - 13:51

Uno spettacolo tira l’altro, è  proprio il caso di dirlo. Così, abbandonata la  magia dello Schiaccianoci, si pensa già al nuovo spettacolo in scena il giorno di Santo Stefano alle ore 18.30, al Teatro Mandanici.  Oltre cinquanta musicisti sul palco e un gruppo di ospiti speciali. Ottoni, legni e percussioni in scena, ma anche strumenti a corda. Un repertorio completamente rinnovato, con l’esecuzione di brani molto diversi, per stile e genere e un doppio fil rouge che corre per tutta la serata: l’omaggio alla musica siciliana e all’innocenza dei bambini, per guardare il mondo con occhi incantati. Questi gli elementi  che caratterizzeranno  il “Gran Concerto di Fine”.
Si tratta di un appuntamento dedicato a tutta la famiglia poichè il “Gran Concerto” è uno degli spettacoli che caratterizza l’intera Stagione, un’opportunità per volare con l’immaginazione perpetuando l’atmosfera calorosa del Natale. Il sindaco Roberto Materia e il direttore artistico Sergio Maifredi sottolineano, con la conferma anche per questa Stagione del “Gran Concerto” nel giorno di Santo Stefano, la fiducia ad una realtà di eccellenza ben rappresentativa del territorio. “La Banda Placido Mandanici, guidata dal maestro Bartolo Stimolo, è da mesi impegnata nelle prove del programma concordato con il direttore artistico. Programma improntato alla gioia, alla festa ed alla tradizione”.
“Per tutti noi – aggiunge Stimolo – una gioia e un onore poter fare ancora una volta musica nel teatro Mandanici, il teatro della nostra città, esibendoci e facendo esibire insieme a noi alcuni nostri amici artisti  e concittadini, validissimi e apprezzati anche fuori dal nostro territorio”.

Ad impreziosire l’evento ci sarà anche  la partecipazione di importanti guest star quali Antonio Putzu con zampogna a paru e friscaletto, il tenore Andrea Casablanca, Carmelo Giambò alla fisarmonica e Giusita Di Pietro come voce leggera.
Ma non è tutto. Tra i brani portanti del programma, che proporrà un excursus tra diverse culture, paesi e tradizioni, ce ne sono due che val la pena di citare fin da ora: una suite sinfonica arrangiata per banda da “Il Fantasma dell’Opera”, omaggio al teatro come esperienza di vita, e “Jalari”, composto dall’artista barcellonese Franco Puliafito, omaggio ad uno dei luoghi più suggestivi del territorio di Barcellona.
Nuove emozioni attendono il pubblico barcellonese.