Goliardate Associazione Atreju al Ministro Minniti: Università – roccaforte del Pd. Dov’è Piano Riequilibrio?

Redazione1

Goliardate Associazione Atreju al Ministro Minniti: Università – roccaforte del Pd. Dov’è Piano Riequilibrio?

lunedì 11 Dicembre 2017 - 17:24

In un momento prettamente istituzionale dell’inaugurazione dell’’Anno Accademico 2017/2018 dell’Università degli Studi di Messina, con la presenza del Ministro degli Interni Senatore Marco Minniti, c’è stato spazio per le iniziative goliardiche e politiche allestite oggi dall’associazione universitaria “Atreju” che lamenta “il fatto che gli studenti – malgrado gli oltre 300 posti a sedere dell’Aula Magna – siano stati relegati a seguire la cerimonia nell’Aula Cannizzaro, dove è stata realizzata una “diretta”.

1 – Gli studenti di ATREJU – più precisamente il Senatore Accademico Andrea Fiore ed il Presidente dell’Associazione Armando Falliti – hanno consegnato al Ministro un “quadretto ricordo” con su scritto “Benvenuto a casa”.

Nel quadretto, era stampata la notizia “Ansa” di qualche mese fa che dava nota della protesta degli studenti di Atreju, rispetto al tesseramento massiccio dei vertici dell’Ateneo al Pd.

Oggi, pertanto il Ministro non interviene solo in un’Università ma nella “roccaforte del Pd a Messina”. Il Ministro ha risposto con un “sorriso amaro” glissando sulla goliardata degli studenti.

2 –  Gli studenti Fiore e Falliti hanno anche dato al rappresentante del Governo un documento per esprimere il punto di vista degli studenti in un’occasione così importante.

Oggi infatti, i vertici dell’Università hanno ritenuto di non far intervenire ufficialmente gli studenti preferendo al loro posto la categoria dei “dottorandi”.

È evidente che “studenti” e “dottorandi” sono due categorie distinte che meritavano entrambe di poter intervenire ed esprimere la propria visione sull’Università.

3 – Gli studenti Fiore e Falliti, cittadini messinesi, hanno colto anche l’occasione per chiedere al Ministro Minniti notizie circa il “piano di riequilibrio” che la Città attende da anni e che giace negli armadi del Ministero.

È evidente infatti che gli studenti di oggi, speranzosa classe dirigente di domani, hanno forte interesse a conoscere quali saranno le sorti della loro Città.