Beni per un valore complessivo di 210mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Enna a due persone residenti a Capizzi, a cui è stato notificato anche l’avviso di conclusione delle indagini per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso a danno della Comunità europea e riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
Il provvedimento ha raggiunto anche due operatori di Centri assistenza agricola (Caa). Il sequestro si inserisce nell’ambito delle attività di monitoraggio dell’illecita percezione dei contributi comunitari da parte di Agea.
I carabinieri e i finanzieri, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Rio, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo per equivalente emesso dal gip Elisabetta Mazza. Agli indagati, oltre al sequestro delle ingenti somme di denaro e delle quote di appartamenti a loro intestati, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 105mila euro.