Emergenza torrenti, Alessi lancia l'allarme per contrada Catanese

Redazione

Emergenza torrenti, Alessi lancia l'allarme per contrada Catanese

martedì 24 Ottobre 2017 - 12:22

Emergenza torrenti: c’è un nuovo grido d’allarme da parte di Giuseppe Alessi, consigliere (FI) della V Circoscrizione. “L’avvicinarsi della stagione delle piogge più intense impone una urgente riflessione sulle condizioni di sicurezza dell’alveo del torrente Portella, in contrada Catanese all’Annunziata alta. Il torrente, pienamente rientrante nelle carte di pericolosità e di rischio idrogeologico con categoria massima (P4 / R4), attraversa una contrada densamente abitata, a ridosso di cooperative edilizie molto popolose, essendo stato imbrigliato per consentire la loro edificazione – e sulle relative autorizzazioni concesse nel passato molto ci sarebbe da ridire, considerata la pericolosità del torrente”.
E’ quanto scrive in una nota stampa Giuseppe Alessi, il quale aggiunge: “In particolare, la Cooperativa ‘Futura’ rappresenta un caso delicatissimo e molto urgente: per accedere alle proprie abitazioni, infatti, i residenti in questo corpo sono costretti ad attraversare il letto del torrente Portella, con qualsiasi condizione atmosferica. E se per molti mesi all’anno l’attraversamento avviene in un letto asciutto, durante questa stagione e in quella invernale le automobili devono attraversare la fiumara che scorre”.
Il Comune di Messina, dietro forte insistenza del Consiglio della V Circoscrizione, chiese ed ottenne non solo l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche della realizzazione di una passerella adibita al transito in sicurezza delle automobili e mezzi di soccorso che scavalcasse il letto del torrente raggiungendo direttamente le palazzine ma anche la previsione di una parte di finanziamento per la sua realizzazione.
“Da allora, son passati più di cinque anni e nulla si è mosso. E’ tempo che vengano date risposte ai residenti di questa contrada perché è inconcepibile ed assurdo che opere di così rilevante interesse pubblico e di così importante ripercussione sulla sicurezza della cittadinanza vengano trascurate e dimenticate nonostante la loro essenzialità fosse stata negli anni riconosciuta dalla stessa Amministrazione. Si deve agire per priorità, pure in presenza di ristrettezze economiche, e tra i criteri di scelta della spesa in frangenti come questi, la sicurezza del territorio e dei cittadini dovrebbe essere il più sensibile.
Invece nulla di tutto questo. Nessuna novità in questo quinquennio: ci domandiamo chi deve dare risposte, chi deve intervenire, chi deve assicurare i residenti di questa contrada che vivono quotidianamente al limite di un pericolosissimo corso d’acqua e che pagano colpe ed irresponsabilità delle amministrazioni cittadine”. Conclude Alessi nella sua nota.