Il presidente della V circoscrizione Santino Morabito rivolge alcune osservazioni in merito alla messa in sicurezza e manutenzione dell’alveo dei torrenti Annunziata e Ciaramita. Ciò che desta maggiore perplessità è che a fronte di un cospicuo finanziamento, 250.000,00 euro, per la pulizia dei torrenti, l’azienda regionale foreste demaniali alla quale sono stati affidati i lavori, ha ingaggiato diverse decine di operai, armati di falce e zappa, per tagliare ed estirpare la fitta vegetazione cresciuta nel greto del torrente. Non è stato previsto l’uso di attrezzatture e mezzi idonei all’intervento. Il primo effetto immediato di tale scelta si è registrato nel momento in cui bisognava smaltire l’enorme quantità di materiale risultante dall’attiivtà di scerbatura senza la disponibilità di una pala cingolata e di un cassone scaricabile. L’azienda forestale per lo smaltimento chiede supporto al comune, il quale dà il compito a Messinambiente di intervenire.

Nel frattempo per la messa in sicurezza dell’alveo del torrente Annunziata posto tra il distributore Esso e la rotatoria Fortino serve un’ordinanza del comune per chiudere al traffico la via del Fante, strada molto stretta in cui bisogna operare. Nessuno affigge il divieto di sosta e di transito con almeno 48 ore di anticipo così che la pattuglia della polizia municipale, nella mattinata fissata per l’inzio delle operazioni, che è intervenuta per regolamentare il traffico impazzito lungo la via del Fante non può sanzionare a causa del mancato rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza.

Le operazioni che riguardano il torrente Ciaramita sono interrotte dalla pioggia che mette in luce un’altra dura realtà: gli incendi che hanno colpito le colline a ridosso del bacino torrentizio, hanno reso ancora più fragile il terreno. Pertanto la pioggia che scende dalle vallate non viene più trattenuta dal terreno e si riversa per intero nel torrente riempiendone l’alveo in poco tempo.

Tutto ciò fa presagire che l’incolumità dei cittadini è messa a rischio. Il presidente Santino Morabito ritiene che siano necessari progetti per la messa in sicurezza dei torrenti ai quali va data esecuzione con mezzi idonei.

Erika Oppedisano