Dopo il pareggio contro il Gela, il Messina si prepara alla trasferta contro il Gelbison a Vallo della Lucania. Gli ultimi arrivati, scesi in campo dopo pochissimi allenamenti, hanno dato risposte positive e nelle prossime gare potranno offrire un contributo importante per fare uscire l’Acr dal pantano dei bassifondi della classifica. Il ds Ferrigno durante la conferenza di presentazione aveva annunciato che il mercato del Messina in entrata sarebbe rimasto sempre aperto, ma con 28 giocatori in rosa, l’impossibilità di rescindere fino a dicembre e la difficoltà di reperire under di valore tra gli svincolati è facile che verranno concluse ulteriori operazioni solo se convenienti al 101% sia sotto il profilo economico che tecnico.
I prossimi avversari del Messina sono attualmente in quattordicesima posizione a quota tre punti, frutto dell’unico risultato positivo ottenuto nelle quattro giornate disputate, la vittoria casalinga per 1-0 contro la Cittanovese. Per il resto il Gelbison è uscito battuto dalle sfide lontano dal Morra contro Acireale e Palazzolo, ma anche da quella tra le mura amiche contro il Troina, per il momento seconda forza del campionato. Messina e Gelbison, che nel luglio del 2011 acquistò il titolo del Serre Alburni appena promosso in quarta serie, si ritroveranno contro nella provincia salernitana per la terza volta e ancora in Serie D: il primo precedente risale alla stagione 2011-12 e fu caratterizzato dall’esordio fuori casa sulla panchina biancoscudata di mister Bertoni, che riuscì a portare a casa un punto (al gol casalingo di Ottolini rispose Agate); nel secondo invece i rossoblù condannarono gli avversari ad una delle tre sconfitte (2-0 con le marcature di Grimaudo e Sene) del campionato 2012-13, che si chiuse con i biancoscudati di mister Catalano al primo posto.

Foto di Rocco Papandrea