“La Sicilia deve diventare la più grande impresa di turismo”. Lo ha detto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione per il Movimento Cinque Stelle, durante un incontro con gli albergatori taorminesi. Il faccia a faccia era stato promosso dai grillini Nicola Salerno, Antonino Arcdiacono e Saro Puglia. L’occasione è stata ghiotta per affrontare problematiche relative al Turismo, alla presenza del candidato premier, Luigi Di Maio.
“Vogliamo sburocratizzare gli interventi della Regione – ha detto alla platea Cancelleri – Questa deve diventare amica degli imprenditori. L’assessorato al Turismo è stato considerato sempre di serie B, ma lo si deve potenziare. Non ho nulla in contrario, ad esempio, nei confronti della sagra della salsiccia, ma quando si parla di promuovere il turismo, non è a questo tipo di manifestazione, evidentemente, a cui pensiamo. Ci vogliamo confrontare con le categorie. Abbiamo delle idee nel nostro programma ma siamo pronti a cambiarle con altre migliori.
Il turismo è importante, ma per incentivarlo bisogna avere a disposizione strade e collegamenti migliori. Dobbiamo fare sentire i turisti ospiti privilegiati. I siciliani sono unici nell’accoglienza. Ci stiamo candidando alla Regione per governare insieme ai siciliani”.
“Se vinciamo – ha detto dal canto suo Di Maio – cambieremo tutti dirigenti dei vari assessorati regionali. Quello che generalmente stiamo proponendo è quanto si dice da trent’anni e che voi avete proposto ma il cui piani sono chiusi in un cassetto. La frustrazione peggiore è quella di avere a che fare con una amministrazione che non dice né si né no. Ci vuole alternanza con persone nuove. Scegliere le persone giuste per trovare le soluzioni giuste”.
Mauro Romano