A meno di un mese dalla consegna dei lavori di riqualificazione di piazza Cairoli, la pavimentazione presenta inequivocabili segni di precoce ammaloramento. Il pavimento è come si vede nella foto, a macchia di leopardo. Lo stupore dei messinesi si unisce alla rabbia dei commercianti della zona che non possono che prendersela contro l’amministrazione comunale.
Indice puntato contro il sindaco Renato Accorinti e contro l’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, compresa la “claque” che frequenta le stanze di palazzo Zanca senza averne titolo. Ogni riferimento a persone non è puramente casuale.
Le prime piogge settembrine, probabilmente molto acide, pare abbiano corroso la pavimentazione al punto che questa mattina quando è stata scattata la foto, le mattonelle presentavano un aspetto indecoroso. Un pugno nell’occhio nei confronti di quanti transitano dalla principale piazza della città (compresi i turisti), una mortificazione per i commercianti della zona.
Cosa sia accaduto non è dato sapere, ma se la pavimentazione non ha retto in così poco tempo agli agenti atmosferici un motivo deve esserci. Pavimento realizzato con materiali di scarsa qualità? Può essere una ipotesi visto che il capitolato ha subito un notevole ribasso perché l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno risparmiare per dirottare (è una nostra ipotesi), altre somme da altra parte.
Fatto sta che oggi, mentre gli accoliti di De Cola ronzano dalla parti di piazza Cairoli per la realizzazione del prato (a spese dei commercianti), i messinesi sono stati centrati da un pugno allo stomaco vedendo la piazza così com’è ridotta.