Ryanair annuncia cancellazione voli, Confconsumatori insorge. L'avv. Calì: "Ampi margini di tutela"

Redazione

Ryanair annuncia cancellazione voli, Confconsumatori insorge. L'avv. Calì: "Ampi margini di tutela"

lunedì 18 Settembre 2017 - 15:38

“I fronti di tutela sono ampi: Antitrust, Enac, rimborsi e risarcimenti ai singoli consumatori. Saremo presenti su tutti e tre tali fronti a tutela dei passeggeri”: lo affermano l’avv. Carmelo Cali, responsabile trasporti Confconsumatori e Mara Colla, presidente nazionale dell’associazione.
“Le cancellazioni annunciate da Ryanair sono un fatto molto grave che calpesta i diritti dei passeggeri – scrive Confconsumatori -. La Compagnia cerca di fare confusione mischiando, a giustificazione, i fattori esterni, come ad esempio gli scioperi dei controllori di volo e il maltempo, con quelli interni quali l’impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina. Ci troviamo di fronte ad una totale assenza di trasparenza e sorge il dubbio che vi siano altri motivi non esplicitati.
La decisione è stata adottata in totale spregio del dovuto contemperamento delle esigenze del vettore di programmare la propria capacità di trasporto per una corretta allocazione della stessa con le altrettanto legittime aspettative dei passeggeri di fruire dei voli acquistati. Oltre al rispetto del Regolamento n° 261/2004, la Compagnia ha l’obbligo di porre in essere quei comportamenti ulteriori che discendono dall’applicazione del più generale principio di buona fede a cui si ispira tutta la disciplina a tutela del consumatore.
Tutto quanto accaduto ha determinato un evidente effetto discriminatorio ed una sostanziale alterazione del gioco concorrenziale in quanto nei mesi scorsi se i passeggeri fossero stati a conoscenza della possibile cancellazione dei voli magari non avrebbero acquistato i biglietti e si sarebbero rivolti ad altre compagnie. E Ryanair non può certamente sostenere di aver scoperto improvvisamente che doveva concedere le ferie ai propri dipendenti. È mancata quindi anche la dovuta informazione, che deve essere ‘effettiva’, trasparente e tale da realizzare lo scopo di rendere edotto il passeggero di ogni eventualità.
Risulta di tutta evidenza che ci troviamo di fronte ad una pratica commerciale scorretta sanzionabile dall’Antitrust. Ci auguriamo che su questa faccenda intervenga a tutela dei passeggeri anche l’Enac, quale Autorità individuata dal Governo italiano a controllare il rispetto del Regolamento comunitario 261/04, e lo chiederemo espressamente.
E, da questo punto di vista, sarebbe interessante che Ryanair spiegasse in virtù di quali criteri ha scelto i voli da cancellare, e quali sono i voli cancellati programmati. Perché, in ossequio alla trasparenza, queste informazioni devono essere rese dalla Compagnia.
È troppo facile dire che saranno date le singole comunicazioni ai singoli passeggeri, Ryanair deve tirar fuori l’elenco completo”.