Cimitero di Santa Margherita, il degrado "offende" vivi e morti

Redazione

Cimitero di Santa Margherita, il degrado "offende" vivi e morti

martedì 22 Agosto 2017 - 09:17

Spazzatura, degrado e manutenzione inesistente: un gruppo di residenti esasperati chiede l’intervento del sottoscritto – signor Nessuno – e ci sarebbe proprio da ridere, se non fosse che la realtà dei fatti supera la miseria e la pietà dimenticata persino per i morti, perché ci vuole estremo coraggio nel varcare la soglia del cimitero di Santa Margherita, se non muniti di armatura, per districarsi tra fitta vegetazione, scheletri di scale arrugginite e fetore ovunque.
La segnalazione arriva da Salvatore Piconese che ovviamente ringraziamo, se non altro perché riporta alla ribalta la situazione dei cimiteri cittadini, che spesso vengono ricordati in occasione delle festività dell’1 e 2 novembre.
Ma ciò che sorprende ancora di più è la richiesta della signora Margherita, inoltrata c/o Comune di Messina e I Circoscrizione, (Prot. N.315171 e 315333), nel dicembre 2016, per chiedere interventi risolutivi sulla tomba del papà, dove la lapide viene deturpata da escrementi di uccelli, provenienti dall’albero attiguo piuttosto ricurvo e pericolante: a giorni alterni, la signora o il marito, sono costretti a ripulire il marmo della stessa, muniti di raschietto e prodotti specifici, per rimuovere il guano degli stormi che si accumulano sulla tomba; nonostante la richiesta di interventi, nonché la pericolosità sanitaria, l’Arredo urbano tace, così come la sede del Primo Quartiere.
Nei mesi scorsi, molte lapidi sono rimaste irraggiungibili per la presenza di un vespaio a ridosso delle celle a muro (ingresso secondario) e solo con infinita pazienza il pericolo api è stato debellato. Ma altri pericoli incombono nel dimenticato cimitero di Santa Margherita.