Fondazione Mazzullo, Giardina nomina i vertici

Redazione

Fondazione Mazzullo, Giardina nomina i vertici

mercoledì 16 Agosto 2017 - 09:14

Il sindaco, Eligio Giardina, pone l’ultimo tassello del panorama politico taorminese in vista delle imminenti amministrative. Dopo le dimissioni in massa dei componenti della fondazione Mazzullo che ha sede nello splendido palazzo dei Duchi di Santo Stefano, il primo cittadino ha effettuato una determina sindacale con la quale ha ufficializzato la nomina dei componenti della Fondazione Il primo cittadino ha fiduciariamente nominato, presidente e i componenti del consiglio d’amministrazione della Fondazione

Mazzullo dove non mancano tante sorprese. Tra i nomi indicati figurano: Giuliana Colavecchio (rampante ed avvenente avvocato della cittadina turistica, indicata presidente, che ha retaggi familiari in politica di spicco come la costante presenza nella cosa pubblica di papà Carmelo figura storica taorminese), Rosanna Buda, Giulia Leonardi, Wilma De Lazzari, Giuseppe Causò (rappresentante di spicco della politica regionale, ma, in questo caso indicato quale familiare dello scomparso Mazzullo), Antonino Di Giovanni, Giovanna Saglimbeni, Paolo Longhitano (noto designer e promotore di eventi internazionali) ed Alessandra Cullurà. Il tutto nasce dalla baraonda politica che aveva visto le dimissioni del vice sindaco, Mario D’Agostino.

Nella fondazione si erano dimessi, invece: Alfio Auteri (ex presidente) Giancarlo Macrì, Giovanna Muccio, Antonina Ferrara ed Enrico Trafiletti. Si è conclusa, così, l’intricatissima vicenda che nasce, appunto, dalla rinuncia di D’Agostino e dalla conseguente nomination a numero due di Palazzo dei Giurati dell’ex presidente del sistema della depurazione, Andrea Raneri. Insomma, potrebbe essere definita la vicenda relativa all’assetto politico del governo targato Giardina.

In ogni caso il sindaco ha anche effettuato la nomina di Bruno De Vita a presidente del Consorzio per la rete fognante. Tutti nomi questi che gravitano, comunque, nella sfera di competenza di “Sicilia Futura” che fa riferimento all’onorevole, Beppe Picciolo.

Mauro Romano