Lavoratori in nero e B&B abusivi, evasione per oltre 200mila euro

Redazione

Lavoratori in nero e B&B abusivi, evasione per oltre 200mila euro

giovedì 10 Agosto 2017 - 09:14

I finanzieri della Compagnia di Milazzo e della Tenenza di Lipari, in occasione della stagione estiva e del conseguente incremento delle presenze turistiche, hanno intensificato i controlli per contrastare l’economia sommersa e illegale nell’arcipelago eoliano e nelle località balneari della costa mamertina, realizzando una serie di controlli che hanno permesso di scoprire quattordici lavoratori “in nero”, un bed&breakfast abusivo e ricavi nascosti al Fisco per oltre 200mila euro.
I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di ristorazione e di attività turistico-ricettive, sono stati individuati nel corso di un’operazione che ha interessato diverse località delle isole. Inoltre, i finanzieri dipendenti dal Comando provinciale di Messina hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi bed & breakfast e case vacanza operanti nelle zone costiere di Milazzo e Venetico, con l’obiettivo di reprimere l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi extraalberghieri.
Tale fenomeno è diffuso grazie alla c.d. sharing economy, che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche, anche estere, dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità di alloggio.
I controlli hanno avuto il fine di verificare il possesso da parte delle diverse strutture ricettive, quali B&B, case vacanza e soluzioni alloggiative extralberghiere, delle previste autorizzazioni comunali, nonché il rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il pagamento della prevista imposta di soggiorno e l’assolvimento degli obblighi fiscali ai fini delle imposte dirette e indirette. Uno dei bed & breakfast controllati è risultato totalmente abusivo.
Le Fiamme Gialle di Milazzo e Lipari hanno passato al setaccio anche il settore delle locazioni immobiliari completamente “in nero”. L’attività ha permesso di rilevare redditi occultati al Fisco per 160mila euro.