Errori nei calcoli della vecchia Ici. L’argomento è al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Libero Gioveni. Un documento piuttosto corposo che prende le mosse dalla segnalazione di un commercialista che s’è accorto di macroscopici errori commessi dagli uffici comunali nel calcolo dell’imposta a causa di un software che a quanto pare sarebbe stato “calibrato” male.
In buona sostanza, a due signore proprietarie di terreni è stato chiesto di pagare negli anni migliaia di euro della vecchia Ici, ma a quanto pare ci sarebbero ben due errori macroscopici che non escludono che il Comune abbia potuto chiedere somme non dovute ad altri cittadini totalmente ignari di questi errori e inadempienze da parte degli uffici (contro i quali tra l’altro ci sono state sentenze favorevoli alle proprietarie da parte della Commissione tributaria).
“Gli errori riguardano il fatto che l’Ici non andava pagata per terreni edificabili avute con regolare atto di successione e inoltre, fatto ancor più grave, il calcolo delle somme è palesemente errato perché il programma pare sia stato programmato con dei coefficienti sbagliati che hanno determinato un importo pari al triplo di quello spettante da pagare”. Scrive Libero Gioveni nell’atto presentato in Consiglio comunale ed indirizzato al sindaco.