Caso-Dalai Lama, Accorinti ha superato ogni limite

Redazione

Caso-Dalai Lama, Accorinti ha superato ogni limite

lunedì 07 Agosto 2017 - 09:35

Ha superato ogni limite. Il sindaco Renato Accorinti se voleva portare il Dalai Lama a Messina avrebbe dovuto farlo ma con fondi privati. Se il Comune sborserà un solo euro sarà comprensibilmente attaccato dalle opposizioni.
La polemica sollevata in tandem da Pippo Trischitta e Cateno De Luca, che hanno rilanciato un posto su Fb dell’architetto Nino Principato, in una torrida domenica d’agosto, è comprensibile anche se bisogna fare gli opportuni distinguo. Accorinti è stato molto sottile (roba da Prima Repubblica), nel predisporre una delibera che lega il contributo concesso alla Fondazione di Taormina Arte, alla visita del Dalai Lama.
In buona sostanza l’amministrazione ha concesso 120mila euro alla Fondazione, ma allo stesso tempo l’impegna ad organizzare gli eventi della visita del “santone” a Taormina e Messina (costo complessivo circa 30mila euro). Ma ciò che rende Accorinti un autentico professionista delle vecchie logiche politiche è la possibilità prevista dalla delibera di attingere alle somme stanziate dal Comune di Messina alla Fondazione, nel caso in cui non venissero coperte le spese integralmente dal ricavo dei biglietti.
Complimenti al sindaco e ai suoi “aficionados” perché si è riusciti a vincolare i soldi che la Fondazione avrebbe potuto utilizzare per altro. Al di là delle polemiche che ci stanno tutte, è fin troppo evidente che Accorinti abbia davvero superato ogni limite, non ha rispetto per i messinesi che convivono con problemi mai risolti e si devono anche sopportare continue beffe.