Cas-Anas verso la gestione unica, appello e speranze di Faraci

Redazione

Cas-Anas verso la gestione unica, appello e speranze di Faraci

sabato 15 Luglio 2017 - 18:14

Cas ed Anas insieme per gestire in sinergia la rete autostradale siciliana. Il presidente del Cas, Rosario Faraci, plaude all’iniziativa e spera in una rete stradale moderna ed efficiente. “La creazione di una società tra Cas ed Anas è stata ridefinita con un emendamento elaborato da un gruppo di lavoro appositamente incaricato (Commissione Bilancio, Assessorato Infrastrutture, Cas, Anas) ed, ora, dovrà passare all’esame dell’Ars per l’approvazione finale. E’ un progetto importante ed un’occasione da non perdere per consentire una gestione di tutte le autostrade siciliane uniforme, attuale, adeguata ai tempi.
Il Cas è ente pubblico – spiega Faraci – non economico strumentale della regione siciliana e come tale è vincolato al rispetto della normativa propria delle pubbliche amministrazioni anche in quelle iniziative che richiederebbero interventi pronti e, a volte, immediati. Sin dal mio insediamento ho ritenuto importante la trasformazione del Consorzio in Spa. Il pericolo di pregiudicare la permanenza in essere della Concessione ha frenato ogni iniziativa volta a quello scopo.
Cogliendo appieno quella esigenza da me più volte manifestata, sono stati intrapresi contatti con Anas per verificare la possibilità di un’iniziativa che vedesse collaborare in un unico soggetto sinergicamente i due enti in modo che ciascuno di essi potesse contribuire con la propria e specifica competenza ed esperienza a dare un’impronta europea alla rete autostradale siciliana.
Si è elaborata una norma che consentisse l’attuazione di tale progetto per certi versi ardito che si caratterizza per una significativa scelta manageriale, una gestione efficiente ed agile, interventi veloci ed immediati, una spesa programmata ed investimenti adeguati.
Non un punto d’arrivo, ma l’avvio di un procedimento che se va in porto segnerà positivamente il futuro della viabilità autostradale in Sicilia e porterà nel complesso grandi benefici all’intera Regione e, come tale, va sostenuto dalla intera classe politica siciliana.