Gioveni-Cacciotto: "Anche Camaro Superiore è a forte rischio incendi"

Redazione

Gioveni-Cacciotto: "Anche Camaro Superiore è a forte rischio incendi"

giovedì 13 Luglio 2017 - 09:21
“A conti fatti, solo le colline e il verde incolto di Camaro Superiore sembra siano rimasti indenni dal fuoco e, vista la vicinanza con le abitazioni, si adottino tutte le misure di prevenzione possibili per evitare rischi per la pubblica incolumità”. Esprimono forte preoccupazione il consigliere comunale Libero Gioveni e della Terza Circoscrizione, Alessandro Cac ciotto, sulla non certamente remota possibilità che anche l’estrema parte a monte di Camaro Superiore, dove insistono da pochi anni alcuni complessi edilizi, possa essere interessata dal fuoco.
Già ieri nella Vallata di Camaro con le colline di Catarratti e Casazza – ricordano Gioveni e Cacciotto – sono divampati degli incendi, per cui la troppa vicinanza con il verde (pubblico e privato) di questi nuovi insediamenti abitativi nella parte più alta di viale padre Ruggeri e nei dintorni del noto complesso Mito, ci impongono, senza far allarmismo alcuno ma mettendo però in campo la giusta attenzione, a chiedere la necessaria prevenzione.
Tra l’altro – proseguono i due consiglieri – ciò che stiamo rappresentando, altro non è che la legittima preoccupazione di alcuni residenti della zona che, alla luce di quanto tristemente accaduto in gran parte del territorio comunale, non vogliono lasciare nulla al caso.
Pertanto – concludono Gioveni e Cacciotto – in riferimento e a tutela dell’abitato della parte a monte di Camaro Superiore, chiediamo al sindaco Accorinti, all’assessore alla Protezione civile Pino e all’assessore all’Ambiente Ialacqua di: adottare, nella parte di competenza comunale, tutte quelle misure di prevenzione incendi (scerbatura e verifiche) nei punti in cui risulta più alta la probabilità di un pericolo al possibile divampare di roghi; diffidare, attraverso un’ordinanza specifica, per le aree private in cui emerge chiaramente del verde incolto, tutti i proprietari dei terreni a provvedere con i necessari interventi di scerbatura”.