Cacciotto e Gioveni: "Camaro San Luigi terra di nessuno"

Redazione

Cacciotto e Gioveni: "Camaro San Luigi terra di nessuno"

mercoledì 12 Luglio 2017 - 09:55

L’hanno definita terra di nessuno ed a giudicare dalla situazione impossibile dargli torto. Nuovo affondo dei consiglieri Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni che puntano il dito contro l’Amministrazione comunale: “Durante la campagna elettorale, l’attuale sindaco, in lungo e in largo da vero stakanovista fece capolino in tantissimi villaggi, in diverse periferie, facendo sentire la presenza di una politica di cambiamento, di una politica nuova che partendo dal basso avrebbe avuto maggiore attenzione verso i territori da sempre meno o meglio per nulla attenzionati.
Purtroppo cambiano le Amministrazioni, ma il risultato è sempre lo stesso: non c’è posto, non c’è tempo, non ci sono risorse per i villaggi. Camaro S. Luigi, è un fazzoletto di territorio popolare che per le sue attuali condizioni sembra essere il risultato di un evento bellico. In realtà è un quartiere che da molti anni è caduto nel dimenticatoio, nonostante disti pochi chilometri dal centro città. Per onestà intellettuale, urge sottolineare che MessinAmbiente ha spesso effettuato interventi di scerbatura che non possono comunque cambiare volto ad un territorio in piena difficoltà, “costretto” oggi anche a convivere con la baraccopoli che si sta creando all’interno dell’ex caserma Gasparro.
I problemi a Camaro S. Luigi sono davvero tanti. Le stradine che attraversano il villaggio sono ridotte in pessime condizioni; analogo discorso per i marciapiedi. Su tutte la via Saverio Parisi ridotta al collasso. Ovviamente le griglie di raccolta acqua piovana non ricevono  manutenzione da tempi immemorabili.
Capitolo scerbatura: nonostante degli interventi nei mesi scorsi, non è certamente possibile scerbare l’area una volta l’anno; la vegetazione così come le sterpaglie hanno fatto nuovamente da cornice al popoloso quartiere. Potatura: qui il disinteresse istituzionale è totale. Non è possibile assistere a continue giustificazioni. Anche il Consiglio Circoscrizionale si è espresso con una delibera rimasta totalmente inevasa.
L’arredo urbano è inesistente: servirebbero almeno delle panchine e anche una piccola area attrezzata per i bambini. Infine, ma non per importanza, Camaro S. Luigi necessita di una maggiore attenzione anche per quel che concerne lo spazzamento.
In particolare è necessario un operatore ecologico, in pianta stabile nel villaggio dal momento che, i due operatori presenti non riescono per ovvi motivi a coprire l’intera vallata di Camaro ed anche il vicino viale Europa.
Insomma  i problemi non mancano e l’Amministrazione è chiamata a dare risposte anche ai villaggi, alle periferie che credevano, con l’elezione di un sindaco che inneggiava la ripartenza dal basso, una minima considerazione ed attenzione che ancora non si è vista.”