Incendi a Messina: avvistati focolai e torna l'incubo

Redazione

Incendi a Messina: avvistati focolai e torna l'incubo

martedì 11 Luglio 2017 - 07:09

Qualche focolaio e torna l’incubo incendi anche se il peggio sembra passato. Il condizionale è d’obbligo, ma in questi casi la prudenza non è mai troppa. In mattinata, colonne di fumo sono state notate in contrada Catanese (Annunziata alta), a San Licandro, nel villaggio Ritiro ed Campo Italia. Situazione al momento sotto controllo, ma basta poco per far scattare la paura.
Nulla o quasi rispetto all’inferno che per oltre 24 ore ha messo in ginocchio la città dello Stretto, cinta in una morsa di fuoco mai vista. I Canadair, con l’incombere dell’oscurità, hanno smesso di “bombardare” d’acqua le colline peloritane, ma il più grosso era fatto.
Sono stati i Vigili del fuoco, da terra, a concludere gli interventi di una giornata vissuta con il fiato ed il fumo in gola. Terrore da nord a sud con interi villaggi assediati e minacciati dalle “lingue di fuoco” che hanno divorato ettari ed ettari di macchia mediterranea. Danni incalcolabili.
Sotto controllo, ma comunque monitorata, la situazione a Monte Ciccia e  Tremonti, dove nel tardo pomeriggio di ieri erano state fatte evacuare alcune famiglie, le cui abitazioni stavano per essere raggiunte dalle fiamme; analogo discorso per gli abitanti di alcune palazzine all’Annunziata. Precauzionalmente chiuso il polo universitario ed il maneggio con i cavalli costretti ad un nuovo trasferimento.
L’ultimo intervento di una certa rilevanza, in ordine di tempo, è stato quello dei Vigili del fuoco a Poggio dei Pini, dove comunque non c’è mai stato pericoloso per l’abitato.
Rete elettrica ripristinata. E’ stato ripristinata la rete elettrica, dopo l’interruzione causata dagli incendi che hanno devastato le colline attorno al capoluogo. Lo ha reso noto E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce in Italia la rete elettrica. Lo spegnimento dei roghi ha consentito di rimettere in servizio alcune linee in media ed alta Tensione.
L’emergenza era scattata in seguito alla richiesta delle autorità competenti hanno chiesto di staccare le due linee dell’Alta Tensione che alimentano la cabina primaria “Riviera”, per consentire ai Canadair di effettuare in sicurezza gli interventi di spegnimento.
I tecnici di E-distribuzione hanno provveduto a rialimentare la cabina tramite proprie linee a media tensione. Queste manovre, seppur sottoponendo a un forte stress gli impianti dell’azienda, hanno consentito di limitare i disagi per cittadini e imprese, garantendo quasi a tutti il servizio elettrico.