Venza: "L'Europa migliorerà la Betaland". Domani sorteggio della Basketball Champions League

Redazione

Venza: "L'Europa migliorerà la Betaland". Domani sorteggio della Basketball Champions League

lunedì 10 Luglio 2017 - 15:40

Per il direttore generale Francesco Venza è appena iniziata la ventesima stagione da dirigente dell’Orlandina Basket. Un club che ha visto crescere, affermarsi al più alto livello, quindi rinascere e tornare in alto, anzi, più in alto di quanto non sia mai stato, ottenendo vittorie di prestigio sui campi più importanti d’Italia e cogliendo l’opportunità di misurarsi con l’Europa grazie alla qualificazione ai preliminari della Basketball Champions League. Un appuntamento solo rinviato, dopo la qualificazione ottenuta sul campo all’Eurocup 2008-09, ma forse per questo ancora più dolce, perché arriva al culmine di una ripartenza eccitante, rapida ma mai frenetica.
“Questo ‘ritorno’ a una coppa europea, al raggiungimento di un risultato già toccato ma non concretizzato, ci riempie tutti di orgoglio, di grande soddisfazione per la capacità di riuscire a conseguire grandi risultati conoscendo benissimo tutto ciò che c’è dietro: una rincorsa alla serie A durata pochissimo, un posizionamento e un consolidamento nella massima serie sotto gli occhi di tutti, un viaggio in Europa che ci auguriamo sia il migliore possibile”, racconta Venza.
Venza, che è diventato negli anni il volto istituzionale della società, rappresenterà il club al sorteggio della Basketball Champions League, che si terrà domani alle 14 (diretta sulla pagina Facebook della società).
Un appuntamento per nulla banale, di grande valore per l’affermazione della società al più alto livello: “L’Europa per noi è un ulteriore momento di crescita, di qualificazione del club, è un qualcosa che può e deve migliorare la qualità del nostro lavoro, delle nostre professionalità, della continua affermazione del club in Italia e non solo”, dice il direttore.
“Essere nuovamente presente a un sorteggio europeo è orgoglio anche dal punto di vista personale, anche perché dopo tanti anni, senza piaggeria o falsa ipocrisia, è ormai evidente che quella dell’Orlandina sia la ‘maglia’ della mia vita”.