Omicidio Stracuzzi, cinque sentenze e un'assoluzione per Antonino Romano

Redazione

Omicidio Stracuzzi, cinque sentenze e un'assoluzione per Antonino Romano

domenica 09 Luglio 2017 - 09:26

Ci sono voluti cinque sentenze e parecchi anni per assolvere Antonino Romano, un imprenditore messinese accusato di essere il mandante dell’omicidio di Antonino Stracuzzi, avvenuto il 14 ottobre 1992.
Stracuzzi fu ucciso a colpi di pistola calibro 357 Magnum e 7.65 parabellum mentre era a bordo della sua Fiat Croma grigia, davanti la chiesa di San Matteo nel rione di Villa Lina. La Corte d’Appello d’Assise di Catanzaro, nel processo di revisione, ha dato ragione alla difesa, assolvendo l’imprenditore. Romano era stato indicato come coinvolto, anni dopo l’omicidio, da alcuni collaboratori di giustizia. Avrebbe fatto uccidere Stracuzzi per vendetta, perché avrebbe rimproverato uno dei suoi figli picchiandolo.
L’imprenditore era stato condannato dalla Corte d’Assise di Messina a 25 anni di carcere. In secondo grado, la pena gli era stata ridotta a 18 anni e 8 mesi. La Cassazione, per un vizio procedurale, aveva annullato la sentenza rinviando alla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, che a sua volta aveva confermato la sentenza di condanna. Nel frattempo, i killer erano stati condannati.
La sentenza diventa definitiva e a giugno 2016 Romano si presenta in carcere, ma il suo legale, l’avv. Giovambattista Freni, avvia il processo di revisione portando nuove prove. Il processo finisce in Corte d’Appello a Catanzaro e termina con una sentenza di assoluzione.