“La mia idea è quella di realizzare un bando per l’affidamento della gestione di Asm”. Lo ha annunciato il sindaco, Eligio Giardina.
“La fase della liquidazione – ha proseguito il primo cittadino – è giunta al capolinea, i conti ci dicono che non è plausibile una dismissione, anzi potrebbe essere messo in atto il potenziamento della principale azienda cittadina. In ogni caso va superata la fase del Cda nominato dalla politica puntando anche al potenziamento dei servizi”. Giardina ha idealmente pronto il futuro della Municipalizzata che gestisce attualmente, funivia, servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica, parcheggi cittadini e trasporto urbano.
“In questa fase – conclude il primo cittadino – si può anche pensare ad un ampliamento delle competenze, come ad esempio, quello dei trasporti pubblici con linee che si riferiscono al comprensorio turistico, non va disdegnato, neanche, l’ampliamento della giurisdizione alla gestione del servizio idrico”. Insomma si sta prospettando una rivoluzione che probabilmente è stata accelerata dal fatto che l’attuale commissario, Agostino Pappalardo, vuole proporsi, nella sua veste di comandante dei vigili urbani, a Reggio Calabria. Un passaggio questo difficile per Taormina perché, Pappalardo, rischia di lasciare un vuoto istituzionale assolutamente incolmabile nella cittadina turistica.
Un progetto quello annunciato da Giardina che ricorda ufficialmente quello proposto più volte dall’ex vice sindaco, Mario D’Agostino che aveva posto le basi, appunto, come assessore alle Partecipate, ad una trasformazione epocale. Adesso il dibattito, dopo le dichiarazioni di Giardina, rischiano di amplificarsi nella cittadina turistica dove il momento politico è delicato a seguito proprio delle dimissioni di D’Agostino.
Intanto è pronta la proposta di delibera che dovrebbe contenere due proposte di trasformazione di Asm da portare al vaglio del civico consesso. I consiglieri potranno avere a disposizione anche una certificazione dei bilanci e in base a questi scegliere le vie da intraprendere per definire il futuro gestionale della principale azienda cittadina.
Certo prima di arrivare in aula sarà necessario definire l’incartamento attraverso un’accurata discussione in sede di commissione consiliare. Si va avanti con cautela, per chiarire se la fase di liquidazione di Asm, che prosegue ormai da anni, sia definitivamente conclusa.
Mauro Romano