Accorinti, altro che purificazione dell'anima. E' da criminali ridurre Messina così

Redazione

Accorinti, altro che purificazione dell'anima. E' da criminali ridurre Messina così

lunedì 03 Luglio 2017 - 09:13

Tonnellate di rifiuti per strada. Domenica da dimenticare per i messinesi, soprattutto i residenti delle zone periferiche, costretti a convivere con montagne di rifiuti.
La foto simbolo della settimana dimostra come al rione Giostra la raccolta dei rifiuti non avvenga da settimane, i residenti sono esausti. Siamo sul viale Giostra, all’altezza della sede Amam, come si vede dall’immagine i cassonetti sono stati sommersi dai sacchetti di spazzatura. La situazione è forse peggiore in viale Aranci, dove la scorsa settimana ignoti hanno appiccato il fuoco ai fetidi sacchetti di immondizia.
Quella è una zona ad altissima densità abitativa con l’isolato 13 di via Palermo che ospita migliaia di residenti. Sempre in zona vengono segnalati cumuli di rifiuti a San Matteo e in corrispondenza del mercato di Sant’Orsola dove i cassonetti sono stati svuotati nella notte, ma rimangono i sacchetti depositati all’esterno. Stesso discorso dalla parte opposta della città, dove siamo al limite dell’emergenza sanitaria.
Adesso è giunto il tempo che il prefetto scenda in campo per tentare di trovare una soluzione a quella che ormai è diventata una perenne emergenze. E le scene che si presentano agli occhi dei messinesi si scontrano con la nuova uscita del sindaco Accorinti che, l’altro ieri ha annunciato con gaudio l’arrivo del Dalai Lama, il quale purificherà l’anima dei messinesi…