Acr Messina, Proto la smetta di fare il postulante

Redazione

Acr Messina, Proto la smetta di fare il postulante

giovedì 22 Giugno 2017 - 10:05

Mille abbonamenti al buio è tanta roba. A quattro giorni dalla scadenza per l’iscrizione al campionato, continuano gli appelli della società per sensibilizzare la piazza. Il traguardo di quella che assume i connotati dell’impresa è dietro l’angolo. Ma il presidente ci risparmi continui appelli.
Da pagare stipendi, contributi e iscrizione per garantirsi un posto nel prossimo campionato di LegaPro, entro giorno 26. Da giorni si parla di montagna da scalare, di tifosi che devono sostenere la squadra, di nuovi sforzi e via dicendo. Tuttavia, non si dice a chiare lettere qual è la reale consistenza economica del presidente Franco Proto, il quale ha fortemente voluto l’Acr sapendo perfettamente quale fosse la massa debitoria e soprattutto a quali rischi andasse incontro.
Era a conoscenza di tutto e se ha fatto il passo era, evidentemente, consapevole di ciò che avrebbe trovato e quindi di poter fare affidamento su una consistente disponibilità economica.
Ciò, tuttavia, stride con l’atteggiamento da postulante assunto nei confronti di una città che ha “regalato”, attraverso una tifoseria straordinaria, mille abbonamenti a scatola chiusa. Senza sapere nemmeno se l’Acr si iscriverà al campionato. Presentarsi giornalmente ai cronisti con il piattino della questua è sbagliatissimo perché denota una evidente debolezza economica.
A questo punto, non si capisce perché il presidente Proto non decida di coinvolgere, cedendo però la maggioranza, altri imprenditori che abbiano la forza economica per sobbarcarsi i debiti. Avere fatto letteralmente scappare un noto imprenditore messinese, è stato un autentico autogol perché si era messo in moto un meccanismo virtuoso che avrebbe portato, attraverso il coinvolgimento di Confindustria e Confcommercio, liquidità nelle casse dell’Acr. Ma questo i tifosi lo sanno?
Non si offenda nessuno, ma si ha l’impressione che non sia cambiato niente rispetto ad recente passato. Sui Social cominciano a farsi largo i dubbi e, messo da parte l’entusiasmo per il cambio della società, qualcuno comincia a interrogarsi sulla reale consistenza di Proto e i suoi fratelli.
Tuttavia, l’augurio è che la società possa iscriversi al campionato, ma compiuto questo sforzo con quali prospettive economiche si affronterà il prossimo torneo? Fidando sempre nella benevolenza dei tifosi?