Manager della Sanità: l'affondo di Sinistra Italiana

Redazione

Manager della Sanità: l'affondo di Sinistra Italiana

giovedì 15 Giugno 2017 - 12:13

“Le nomine dei manager delle Aziende Ospedaliere siciliane hanno creato non pochi problemi all’ormai, finalmente finito governo Crocetta, che attraverso i media appare come il presidente che lotta contro la mafia e la criminalità per poi zittirsi quando si parla di sanità e gestione dei rispettivi vertici”. Così Paolo Todaro, componente dell’assemblea nazionale di Sinistra Italiana.
“A Messina assistiamo ad un silenzio assordante generalizzato delle Istituzioni, della Politica e del Sindacato – aggiunge Todaro – nonostante le ripetute segnalazioni di posizioni occupate illegittimamente mentre la Regione e l’Assessore Gucciardi non pongono in essere le condizioni di ripristino di legalità e giustizia. Evidentemente esistono poteri oscuri così forti che attraverso la politica riescono a garantire posizioni illegittime, visto che, nonostante le denunce e le segnalazioni di Sinistra Italiana e di alcune isolate Organizzazioni Sindacali dei mesi scorsi non hanno sortito alcun effetto”.
Poi l’affondo nei confronti di Michele Vullo (la posizione anomala più volte segnalata dalla Uil-Fpl di Messina), e di Giuseppe Laganga, rispettivamente manager del Papardo e commissario del Policlinico.
“Nulla di personale sui dott.ri Vullo e Laganga, ma quando si ricoprono ruoli istituzionali così importanti come quello di direttore di Aziende pubbliche, con la gestione di ingenti risorse economiche, con migliaia di dipendenti, e con un bacino di utenza elevato, non possono esistere dubbi sulla legittimità della propria posizione; occorrerebbe invece fugare ogni minimo dubbio da parte degli interessati e se del caso avere la dignità, la responsabilità ed il dovere di fare un passo indietro. La raffazzonata gestione della sanità, riguardante la distribuzione dei posti letto, le chiusure o spostamenti di strutture ospedaliere, in città e provincia, ha da sempre subito l’influenza del politico di turno, dei gruppi di potere e dell’Università e non invece attraverso una vera programmazione in funzione della richiesta sanitaria proveniente dal territorio al solo fine di assicurare la tutela della salute dei cittadini. A chi oggi organizza convegni sulla programmazione sanitaria futura, Sinistra Italiana chiede piuttosto di relazionare su quanto finora è stato fatto visti i deludenti risultati. Sinistra Italiana invita tutte le Autorità competenti, a contrastare il tentativo di insabbiare le palesi violazioni di legge, al fine di ripristinare la legalità violata”. Conclude Todaro